Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] King Vidor come regista e Henry Fonda e Audrey Hepburn come interpreti principali. La società produsse inoltre film di RobertoRossellini (Europa '51, 1952; Dov'è la libertà…?, 1954), Luigi Zampa (Anni facili, 1953), Federico Fellini (La strada, 1954 ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] per essersi soffermato a mangiare una pizza; successivamente in Il giudizio universale (1961) e in Caccia alla volpe (1966); con RobertoRossellini in Era notte a Roma (1960), Vanina Vanini (1961), Viva l'Italia! (1961); con Visconti in Rocco e i ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] confessione e di 'teatro aperto', offrirono al cinema di registi importanti quali Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni e RobertoRossellini una notevole e salda chiarezza drammatica. Nel 1962 ottenne una nomination all'Oscar per il soggetto e la ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] morale e nella ricerca di nuove vie stilistiche (ma se mai esiste un Trümmerfilm perfetto, esso fu realizzato da RobertoRossellini con lo splendido Germania anno zero, 1948, una coproduzione italo-tedesco-francese). Fu dunque un periodo connotato da ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] 1949. I milanesi Luchino Visconti e Luigi Comencini gireranno in Sicilia o a Napoli (Proibito rubare, 1948, di Comencini). RobertoRossellini, che era stato il primo a spostarsi, finirà per varcare le frontiere, realizzando a Berlino il film Germania ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] prefiguravano, come Uomini sul fondo (1941) e Alfa Tau! (1942) di Francesco De Robertis e La nave bianca (1941) di RobertoRossellini (e De Robertis). Come ha detto Jean-Luc Godard, "tutti i grandi film di finzione tendono al documentario, così come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] all’origine dell’opposta tradizione che ne enfatizza i tratti ideali. Silenico anche il Socrate del film di RobertoRossellini del 1970, che ripropone la mitologia di Santippe “donna difficile”, come la descrive Senofonte. Il carattere iracondo e ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] più drammatici (per es., il garbato ma politicamente assai scorretto episodio dei buoni frati romagnoli in Paisà, 1946, di RobertoRossellini, o le scene del bordello o quella della 'santona' in Ladri di biciclette, 1948, di De Sica, quest'ultima ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] di vista formale molti film puntarono sulla soluzione narrativa dell'affresco-epopea e se Paisà (1946) di RobertoRossellini influenzò il genere resistenziale delle cinematografie dell'Est, queste non poterono esibire la compattezza narrativa e la ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] , 1952), che riguardava la distribuzione americana di Il miracolo, episodio del film L'amore (1948) diretto da RobertoRossellini, dichiarò infatti il cinema "un significativo mezzo di comunicazione delle idee, la cui importanza non è sminuita dal ...
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