Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] neorealista. Se uno dei Grand prix della prima edizione del dopoguerra fu attribuito a Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini, che avrebbe segnato una svolta nella storia del cinema mostrando l'avvento di uno sguardo nuovo sulla realtà, la ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] passione di Clara Calamai in Ossessione (1943) di Luchino Visconti e di Anna Magnani in Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini. Altrettanto gli uomini, i loro visi, i loro corpi diventarono da ombre sullo schermo ombre della storia, o meglio ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] formate le nuove generazioni del cinema spagnolo; inoltre la proiezione semiclandestina di Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini nel 1950 e la scoperta dell'opera di Cesare Zavattini fecero conoscere il Neorealismo italiano ai giovani ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] John Ford. Questa tendenza giunse a compimento nel dopoguerra con il Neorealismo italiano, e in particolare con i film di RobertoRossellini, Vittorio De Sica e Giuseppe De Santis, e più tardi con le nouvelles vagues degli anni Sessanta e nel cinema ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] cosiddetto cinema della realtà propria del realismo francese, del Neorealismo e di parte della Nouvelle vague (Jean Renoir, RobertoRossellini, i primi film di Luchino Visconti, Jean-Luc Godard, François Truffaut, Jacques Rivette ecc.).
4) L'immagine ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] , Riccardo Zandonai), senza dimenticare i lavori più recenti (Giovanna d'Arco al rogo di Arthur Honegger, regìa di RobertoRossellini, protagonista Ingrid Bergman, 1954, già presentata al San Carlo nel 1953; La fiamma di Ottorino Respighi, 1955; La ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] rivela profondamente legata al senso del film. Ne sono un esempio i titoli di testa di uno dei capolavori di RobertoRossellini, Viaggio in Italia (1953), opera che ha ben poco di musicale. In un continuo campo/controcampo, che registra il rapporto ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] consigliato soprattutto in proiezione. Utilizzato molto saltuariamente, lo zoom riapparve nei primi anni Sessanta trovando in RobertoRossellini uno dei suoi più strenui sostenitori (lo utilizzò con abilità in Era notte a Roma, 1960). Perfezionato ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] dello stile che costituì il cinema moderno (v. modernità), a partire dai grandi autori (da J. Renoir a RobertoRossellini).
Tra gli anni Quaranta e Cinquanta, sulle macerie della guerra che aveva sconvolto il territorio europeo, ma anche all ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] con i registi che nutrivano più da vicino il suo immaginario filmico (Jean-Luc Godard e Stanley Kubrick, RobertoRossellini e Miklós Jancsó) riconducendoli al tema incombente (poi autentico Leitmotiv della sua poesia) di una madre sulla soglia ...
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