Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] la proliferazione di musicisti spesso mediocri, provenienti in prevalenza dall’area della musica leggera. I giovani Cesare Zavattini, RobertoRossellini e Vittorio De Sica si formano al suono di un cinema che nulla pretende dalla musica e ciò può ...
Leggi Tutto
Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] ", un foglio di sinistra più tollerante e aperto, tra cui va ricordata quella a Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini, che non piacque a D., avverso alla poetica neorealistica, nonostante la linea culturale del Partito comunista italiano, al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
P
Con la città occupata e dolente di Roma città aperta è RobertoRossellini ad aprire un [...] in cui il neorealismo cinematografico italiano fa la sua comparsa sulla scena mondiale è il 1945: il film di RobertoRossellini, Roma città aperta, attira l’attenzione della critica internazionale vincendo il Festival di Cannes del 1946.
Vagamente ...
Leggi Tutto
America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] e Ruy Guerra le cui opere possedevano quella libertà formale tipica della Nouvelle vague francese e dei film di RobertoRossellini. Questi movimenti come anche, in Canada, l'importante attività documentaristica e di cinema d'animazione svolta dall ...
Leggi Tutto
VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] ). L’occasione più importante arrivò nel 1974, quando fu chiamato a interpretare Alcide De Gasperi in Anno uno di RobertoRossellini, film discusso per il suo impianto didascalico, ma in cui la critica riconobbe il talento mimetico di Vannucchi: «Il ...
Leggi Tutto
De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] . il quale, l'anno successivo, partecipò al film collettivo Les sept péchés capitaux (I sette peccati capitali), accanto a registi come RobertoRossellini e Claude Autant-Lara, con l'episodio L'avarice et la colère (L'avarizia e la collera) di cui fu ...
Leggi Tutto
De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] Fu anche sceneggiatore, non accreditato, per Desiderio, iniziato nel 1943 (con il titolo Rinuncia o Scalo merci) da RobertoRossellini e completato nel 1946 da Pagliero: la vicenda di una giovane prostituta, una storia di solitudine ed emarginazione ...
Leggi Tutto
Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] l'intensa e sensuale fisicità di Ingrid Bergman, nel ruolo, inusuale per lei, di prostituta cinica e malinconica (solo RobertoRossellini saprà proporre in seguito un'inconsueta raffigurazione dell'attrice, e lo stesso F. non riuscirà a ripetersi nel ...
Leggi Tutto
Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] -borghese. La sua più grande interpretazione fu però quella drammatica del prete antifascista in Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini. Ottenne due volte il Nastro d'argento: nel 1951 per Prima comunione (1950) di Alessandro Blasetti e nel ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] fuggevolmente per la prima volta sullo schermo in una sequenza dell'episodio fiorentino di Paisà (1946), che RobertoRossellini improvvisò sulla scala dell'abitazione dei Fellini in via Lutezia. Ebbe la sua consacrazione alla Mostra del cinema ...
Leggi Tutto