FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] si recava in Palestina per ragioni di pietà religiosa ma nella speranza di farvi fortuna, non si lasciò sfuggire l'occasione e come Ivo, il miles Matteo Bonello, Ruggiero Tironense e Roberto di San Giovanni. Perfetto però non era, afferma lo ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] incarico di fiducia che deve al padre, il quale nel suo senno nutre "speranza".
Ed è alla fine del 1520 che il G. - beneficiario di grande", come racconta al duca di Ferrara Alfonso I Roberto Boschetti. Leggermente ferito di striscio da due colpi di ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] il vento» (La Donna, 10 gennaio 1881). La fine di quelle speranze le avrebbe suggerito parole amare nei confronti della Democrazia, che «non ha maschile e femminile presentato dal deputato repubblicano Roberto Mirabelli: progetto che la spinse a ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] marchesato di Saluzzo.
L'alta carica in Piemonte non soddisfece tuttavia completamente il B. che sondò altri governi nella speranza di conseguire una sistemazione ancora più vantaggiosa. Il 15 giugno 1560 il nuovo re di Francia, Francesco II, scrisse ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] ad avvicinarsi ideologicamente al corporativismo, nell’utopistica speranza di poter spostare a sinistra il baricentro da Max Weber a Emile Durkheim, da Ferdinand Tönnies a Robert Lynd aprivano visioni del tutto estranee alle paludi della cultura ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] lasciata la scelta sulla strategia da seguire nell’attacco al Ferrarese, mentre Roberto Malatesta, capitano generale, doveva guidare le truppe in Romagna. Mosso dalla speranza di riacquisire i feudi confiscatigli da Sforza, «in cussì breve tempo che ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] affari, si occupò soprattutto della compravendita di strumenti ad arco.
Da Genova si trasferì a Nizza, ormai senza alcuna speranza di guarigione. Morì nel pomeriggio del 27 maggio 1840.
La vicenda biografica di Paganini non si concluse però con la ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] portò a Firenze, il 24 maggio. Pertanto, fu soprattutto su Roberto Boschetti, nominato in settembre vicario di L. a Urbino e , ci sarebbe, da parte del Machiavelli, un trasalimento di speranza mirato proprio a caricarsi su L., che pure all'autore ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] nuovo la guerra tra Napoli e la Sicilia, e il 9 ag. 1314 Roberto d'Angiò sbarcò con un grosso esercito presso Trapani. Il 16 l'Angioino F., le cui truppe si dispersero in una fuga senza speranza, rinunciò a fuggire a Clermont e fu catturato da un ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] nel settembre del 1577 fu richiamato a Roma e sostituito con Roberto Fontana.
In Curia si cominciava ad apprezzare il C., tanto di Stefano, il 12 dic. 1586, fece tramontare ogni speranza del Caligari. Egli ottenne il proprio richiamo ai principio dell ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...