ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] volume Risorgimento e capitalismo, pubblicato da Laterza. Ha scritto Roberto Pertici (2003): «Gli esponenti [neoliberali] più combattivi si rivelò un obiettivo arduo. Ma comunque fu questa la speranza «fino a quando le vicende della prima metà del ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] desiderio venne esaudito dal padre, il quale nutriva la speranza di favorire l’accesso del figlio a una futura carriera Torquato Tasso, Donato Giannotti, Giovanni Botero, ma anche Roberto Bellarmino, Cesare Baronio e Federico Borromeo. La tolleranza ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] di abilità e di saggezza tale che il suo successore, Alvise Contarini, confessava di essere "più in confusione che in speranza di poterlo imitare".
Un elogio proveniente da un amico che era uno dei migliori diplomatici di cui disponesse in quegli ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] trovato ricchezza e gloria. Probabilmente spronato da questi esempi, nella speranza di ottenere da Carlo I l'investitura di un feudo, attacchi degli Almogavari. Il 2 ag. 1290 ricevette da Roberto d'Artois e Carlo Martello, che reggevano il governo in ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] il settembre 1479, con il rientro di Ludovico Sforza e Roberto Sanseverino a Milano e la cattura di Cicco Simonetta, di Napoli, e consigliava di dare al G. "qualche speranza generalissima". Il 20 dicembre Pandolfini sosteneva che il G. sarebbe ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] , n. 34, c. 30r), settimo di undici figli di Roberto (gioielliere, suonatore di violino in duomo) e di Anna Maria in Sciro metastasiano (Pergola, 25 ottobre 1779; il rondò Mia speranza, io pur vorrei, cantato dal castrato Luigi Marchesi, fu stampato ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] agli ambienti di corte; perciò è stato fatto il nome di Roberto Avanzino, cantante e liutista già allievo di Marchetto Cara (cfr. che Striggi partisse per la corte bavarese, forse nella speranza che gli venisse offerto un incarico (Kirkendale, 1993, ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] il governo a Bartolomeo Valori, Francesco Guicciardini e Roberto Acciaiuoli, prese egli stesso le redini del potere: di mostrare all’imperatore le sue doti, non solo militari, nella speranza di fargli mutare le decisioni sul governo di Firenze, il M. ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] ) Bertini trovò anzi un nuovo regista a lei congeniale, Roberto Roberti, che, sempre affiancato dal fido operatore Alberto G. parve algida e artificiosa. E l’avvento del sonoro stroncò ogni speranza. Con l’eccezione di Garbo e di Charlie Chaplin, le ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] concentrata nelle fortezze di Carmagnola e di Revello, controllate dal Bellegarde.
In queste condizioni il B. non aveva alcuna speranza di contrastare seriamente l'attacco del suo avversario: quando il 14 giugno 1579 il Bellegarde si decise a passare ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...