Nome degli aristocratici francesi, fautori della monarchia durante la prima repubblica (dal 1793), così chiamati per la loro eleganza (il muschio era uno dei loro profumi favoriti). Caduto Robespierre, [...] combatterono in squadre armate i resti del partito giacobino ...
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arrabbiati
Fazione politica fiorentina della seconda metà del 15° secolo. Fautrice di una repubblica aristocratica, era legata al papa e a Ludovico il Moro, ed ostile ai Medici e ai seguaci di G. Savonarola, [...] chiamati con disprezzo «piagnoni».
Movimento politico estremista sviluppatosi durante la Rivoluzione francese. Ritenuti pericolosi da Robespierre e dal Comitato di salute pubblica per le loro istanze radicali, i principali a. furono ghigliottinati ...
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Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, gruppo politico che sedeva a sinistra, sui seggi più alti, in contrapposizione al Marais centrista. Minoranza in assemblea, i montagnardi, attraverso la [...] , riuscirono a impadronirsi del potere politico, eliminando i girondini (1793). La loro potenza tramontò con la caduta di Robespierre.
Si chiamò M. anche l’estrema sinistra dell’Assemblea costituente francese del 1848 e di quella legislativa del 1849 ...
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Durante la Rivoluzione francese, comitato di sorveglianza sul potere esecutivo, istituito dalla Convenzione Nazionale nel 1793 e ben presto divenuto il supremo organo della Francia giacobina. Composto [...] provvedimenti di difesa generale e di sospendere le decisioni del Consiglio esecutivo. Capeggiato da G.-J. Danton e M. Robespierre, alla caduta di questo (1794), perse molta della sua autorità e cessò di funzionare nel 1795.
Poteri analoghi a ...
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(fr. la Commune) Il governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795 e il potere rivoluzionario che si installò nella città con l’insurrezione del 18 marzo 1871. La prima C. ( C. rivoluzionaria) fu, sino [...] repubblicani. Il suo potere effettivo cessò il 9 termidoro del 1794, allorché essa si rivelò incapace a sostenere Robespierre contro la Convenzione.
La seconda, nota come C. di Parigi, sorse dalla sollevazione del popolo parigino contro il ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] situazione di emergenza i poteri dello Stato furono affidati a un Comitato di salute pubblica (ottobre 1793), in cui sedeva Robespierre, il capo dei giacobini. Per bloccare la crescita del costo della vita, il Comitato fissò per legge il prezzo del ...
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Comune, la (fr. la Commune)
Comune, la
(fr. la Commune) Nome dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e successivamente al potere rivoluzionario che si installò a Parigi con l’insurrezione [...] comitati di sorveglianza. Il suo potere effettivo cessò il 9 termidoro del 1794, allorché essa si rivelò incapace a sostenere Robespierre contro la Convenzione. Più nota è la C. (C. di Parigi) del 1871, sorta dalla sollevazione del popolo di Parigi ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] dato ciò che aveva promesso - la "completa redenzione dell'umanità" - poiché il "partito dell'opulenza" aveva rovesciato Robespierre e il governo, caduto nelle mani dei borghesi, era divenuto uno strumento di oppressione del popolo. Fatta questa ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] di piombo» italiani e tedeschi dell’ultimo quarto del Novecento; c) il «terrore» come strumento di governo, non tanto quello di Robespierre ma di I.V. Stalin, prima di essere riassunto da A. Pinochet in Cile o dal generale J.R. Videla in Argentina ...
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comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...