GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] . Si nota, ad esempio, che gli indirizzi di alcune società di provincia abbinano con sgradevole sbadataggine i nomi di Robespierre e di Marat? Immediatamente il Comitato di corrispondenza invia alle società-figlie i 'ritratti' di questi due amici del ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] legame indiretto tra azione e obiettivi e per la sua indifferenza verso le vittime. Tutti i tiranni, da Caligola a Robespierre a Idi Amin, hanno usato il terrore come mezzo diretto per stabilire la propria autorità e assicurarsi l'obbedienza. Questo ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] libertà la vittoria dei suoi interessi di classe; e quella dei non possidenti che denunciavano questo carattere di classe. A Robespierre che nel dicembre del 1793 proclama: ‟La rivoluzione è la guerra della libertà contro i suoi nemici", si oppone la ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] antirobespierrista del 9 termidoro ("il giovane demagogo - scriveva Roche, p. 253 - corse a casa di tutti i nemici di Robespierre incitandoli a scuotere il giogo: Riuniamoci e decidiamo l'arresto di tutti gli anarchici e tiranni!"). In realtà questa ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] a J.-L. David, di disegnare la divisa repubblicana del nuovo cittadino; con il ritorno all’eleganza ancien régime di Robespierre e dei ‘codini’; o con le esagerazioni degli incroyables, che amavano colori stridenti e redingote foderate di pelo e ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] sempre connesso all'idea di volonté générale (Rousseau), di mobilitazione generale, di levée en masse, di guerra totale (Robespierre, Ludendorff, Goebbels); d'altro canto, teorici dello Stato tedeschi, quali A. Müller e Hegel, attribuiscono all'idea ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] per l'occasione, tra cui il più grandioso era un'enorme montagna artificiale eretta al centro della città. Qui, Robespierre dette fuoco a una statua in cartapesta raffigurante l'Ateismo, scoprendo sotto il suo involucro un'immagine della Saggezza ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] espressioni 'tirannia della libertà' e 'tirannia della virtù', veri e propri ossimori che, riecheggiando Rousseau, troviamo in Robespierre. Nella Démocratie en Amérique (1835-1840) di Alexis de Tocqueville appare evidente l'uso metaforico del termine ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] contro i girondini, dai massacri del settembre 1792 nelle prigioni. Il 9 termidoro anno II segna la caduta di Robespierre, e alla reazione termidoriana si accompagna una profonda miseria delle classi popolari, dalla quale queste furono indotte alla ...
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comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...