IDRO, Lago di (o Eridio; A. T., 20-21)
Rina MONTI
Manfredo VANNI
Bacino lacustre con la massima larghezza a N. È chiuso da alti monti che scendono precipiti sulle sue rive a E. e a O.; a N. il lago [...] kmq. (secondo alcune misurazioni raggiungerebbe 13 kmq.), e il perimetro si svolge per ben 24 km.; la massima profondità, dinnanzi a Roccad'Anfo, fu calcolata in m. 122; il volume delle acque in 580 milioni di mc. La navigazione è solo esercitata da ...
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SALASCO, Armistizio di
Francesco Lemmi
Dopo il combattimento di Milano e la resa della città agli Austriaci (4-5 agosto 1848), Carlo Alberto, ottenuta una tregua di due giorni, che poi divennero cinque, [...] di Piacenza col territorio che le è assegnato come piazza di guerra", e consegnassero inoltre le fortezze di Peschiera, Roccad'Anfo e Osoppo conservando il "materiale, le armi, le munizioni e gli effetti di vestiario" che vi avevano introdotti; che ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] corte sabauda: il letterato B. Trotto, P. Pizzamano podestà di Bergamo, D. Pisani, forse da identificarsi con l'omonimo provveditore della Repubblica a Roccad'anfo, F. Mendoza, forse da identificarsi con l'omonimo cardinale, governatore di Siena ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] pesante condanna per diserzione e venne trasferito prima al forte di Roccad'Anfo, poi a Gaeta e, infine, al Lido di Venezia, 1789-1870 (San Salvatore Monferrato 1981), a cura di G. Ioli, s.d. [1982], pp. 993-1013; M.E. Ferrari, "L'Amazzonia". Una ...
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MOSTI TROTTI ESTENSE, Tancredi
Carlo Baja Guarienti
– Nacque a Ferrara l’8 febbraio 1826, ultimo figlio del marchese Ercole (1786-1828) e di Giovanna Maffei (1799-1879).
Il padre fu il primo a portare [...] : il passaggio della Sesia e le battaglie del 30 e 31 maggio a Palestro, gli scontri presso la Roccad’Anfo il 22 giugno e, nello stesso mese, a Bagolino. L’8 settembre 1859 fu nominato capitano nell’esercito della Lega degli Stati centrali; fu poi ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] e portare altro contante: gli Spagnoli reclamavano le paghe e minacciavano di passare al nemico. Sulla via di Brescia, presso la roccad'Anfo (28 genn. 1516), in un agguato dei Veneziani, fu catturato da G.C. Orsini, non prima, però, di avere messo ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] e poter attaccare quindi le fortezze di Peschiera e Roccad’Anfo. Lo compromise anche, agli occhi degli inquirenti, il il solo Alexandre Andryane fu un compagno di cella con cui andò d’accordo –; la sordità delle autorità e dell’imperatore a tutte le ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] meriti, difendendo con successo, durante la prima fase della guerra intrapresa dai collegati di Cambrai contro Venezia, la roccad'Anfo e il territorio circostante dagli assalti degli Imperiali (1509), ai quali si erano uniti i membri degli altri ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] "ad ogni fruttuoso servitio", e nelle quattro principali roccaforti del Bresciano: Orzinovi, Asola, Pontevigo e Roccad'Anfo, tutte bisognose di accomodamento, riarmo e potenziamento del corpo di guardia. Sollecitò inoltre un intervento statale ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] recò a Milano e dal Governo provvisorio venne inviato a Roccad'Anfo, nel Tirolo, come commissario di guerra, funzione che egli scritti. In questi anni si consolidò l'amicizia con F. D. Guerrazzi.
La notizia degli avvenimenti di Mentana, in cui ...
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