ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] col marito nella roccadi Castelgenovese, l'attuale di utilizzare il prigioniero come strumento di pressione nei confronti di E. per giungere rapidamente ad un trattato di pace favorevole all'Aragona e per farsi consegnare come ostaggio, in cambio ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Cafà, 2013).
Nel dicembre 1529 Peruzzi fu nuovamente a Roma, dove lasciò in pegno alcuni oggetti alla Compagnia di S. Rocco in cambiodi una somma di denaro. Lì ritornò per un mese dopo il 15 aprile 1531, chiamato per l’allestimento della scenografia ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Francesca, infatti, dopo l'uxoricidio, si rifugiò nella roccadi Faenza con il figlio e mandò ad informare il padre un ambasciatore a Giulio II, chiedendo di esservi riammesso ed impegnandosi in cambio ad "ogni ubbidienza e sodisfatione" ( ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di Goito e della chiusa di Governolo; sempre nel 1461 si erano iniziati grandi lavori di ristrutturazione alla roccadi Cavriana e alle fortificazioni di da Pisanello in palazzo; ma un tangibile cambiamentodi gusto dovuto al soggiorno a Firenze in ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] la città il giorno prima e si erano rifugiati nella roccadi San Marino. Si è discusso sui motivi che spinsero Ottone in uno scontro armato, accettò di riconoscere la dipendenza da Ottone pur di potere in cambio conservare il Regno. Accompagnato da ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] il quadro di partenza. I tratti mediani originari si mantengono meglio a Frascati, Genzano, Nemi, Roccadi Papa, (a Itri, in provincia di Latina, [ˈkːa] «qui», [ˈsːa] «costì», [ˈlːa] «lì»);
(h) frequenti cambidi classe (metaplasmi) nelle forme ...
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ARNOLFO diCambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] , pp. 243-260; F. Pomarici, Il Presepe di Arnolfo diCambio: nuova proposta di lettura, ivi, pp. 155-175; P. Refice, di Clemente IV in San Francesco a Viterbo, ivi, pp. 129-142; T. Iazeolla, Il monumento funebre di Adriano V in S. Francesco alla Rocca ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 191 n. 6). Lo stesso episodio dell'assedio della roccadi Sparone (valle di Locana), dove A. si sarebbe rifugiato dopo la sconfitta, regia, in nome proprio e dei figli, in cambio della concessione di un comitato (cfr. Thietmar, Chronicon, in Mon. ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] in partecipazione del D. "in proprio" con Domenico diCambio "in traficho di veli e di drappi di seta e in ogn'altra chosa volesse trafichare" (ibid., p. 210), che consentì di conseguire altri cospicui utili.
Accanto alle attività prettamente ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] I suoi rapporti con la Curia romana cambiarono con l'ascesa al soglio pontificio di Clemente VII: pur rimanendo uno strenuo sostenitore cupola), la chiesa parrocchiale di Cles e la roccadi Civezzano; i castelli e i palazzi di Cles, Toblino, Cavalese ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...