MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] del M. a ogni pretesa su Firenze in cambiodi un’ingente somma di denaro elargita da Alessandro per pagare i suoi diroccadi alcuni dei disegni donati da Michelangelo a Tommaso de’ Cavalieri, come la Caduta di Fetonte e la drammatica Punizione di ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] di passare agli ordini di Giovanni di Issera, luogotenente della casata aragonese, contrapposta agli Angiò. Questo cambiodidi due forti, che bloccavano le vie di accesso a Brescia dalle valli Sabbia e Trompia. Il 9 novembre sotto la roccadi ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] distinse valorosamente nella difesa della roccadi Ripatransone - il più importante presidio di Fermo - respingendo gli attacchi ottenendone in cambio cariche e onori.
L'E. manifestò subito l'intenzione di riformare l'assetto istituzionale di Fermo, ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] trattava di un "pesce".
Nel '72 comincia a lavorare come operatore in Borsa con l'agente dicambio Haraneder, , Milano s. d.
Fonti e Bibl.: G. Costetti, Il teatro ital. nell'800, Rocca San Casciano 1901, pp. 231-259, 472, 478, 523; I. Baccini, La mia ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] politiche.
Tutto cambiò dopo l'assassinio del duca Galeazzo Maria, avvenuto alla fine di dicembre del un fratello del L. (si trattava di Francesco) aveva preso la roccadi Monza dopo il licenziamento di Andrea Simonetta. Nelle lettere successive (ibid ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] la roccadi Aversa, e, come vicario regio, il M. tentò di estendere l'orbita di influenza malatestiana alla città di Atri. in cambiodi Porto Cesenatico.
La conquista armata di Cesena da parte del M. (ottobre 1378) ebbe presto la ratifica di papa ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] di Wight, e capo Lizard in Cornovaglia, con una portata di 300 chilometri. Nello stesso anno la compagnia cambiò esperimenti sulla possibilità di un collegamento al di là dell'orizzonte ottico tra la stazione diRoccadi Papa e il faro di capo Figari ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] di aver scoperto fin dal 1611, in seguito ad esperimenti condotti nella roccadi Savona, l'indipendenza della velocità di caduta -scientifici; tre trattati, di cui uno Sulle lettere dicambio;diciassette scritti vari di logica, ottica, geometria ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] agosto, insieme con Francesco Visconti, il B. penetrò nella roccadi Monza - complice lo stesso castellano, Giovanni Pusterla - tutela su di lui tuttora esercitata dal B., questi non esitò ad offrire a Facino Cane, in cambiodi Voghera, Pontecurone ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] baroni offrirono al re un consistente sostegno finanziario in cambiodi privilegi giuridici e fiscali. Lo stesso anno il M razziarono animali e raccolti, poi cercarono di conquistare la roccadi Mondragone, accampandosi nella pianura sottostante. Il ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...