GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] di impadronirsi di sorpresa della rocca, ma il G., riuscito a sfuggire, poté raggiungere Mentone e di qui organizzare la riconquista di i suoi sentimenti di devozione; in cambio, Carlo VII gli riconobbe solennemente il diritto di imporre ai naviganti ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] Marini a Ugolino dei Chiavaio come cambiodi seicento libbre di carlini piccoli di Champagne. Ancora, il 4 febbr. Italia, a cura di G. Mazzafinti - G. Degli Azzi, Rocca San Casciano 1907, pp. 204 s.; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dalla sua origine ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] priori della congregazione di non alienare i beni immobili e soprattutto di non darli in pegno in cambiodi crediti in Storia di Milano, Milano 1855, I, p. 429; C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Aevi, I, Monasteri 1913, p. 401; E. Nasalli Rocca, ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] duca di Orléans non si fosse impadronito di Genova. In cambio essi cedettero alla Francia il controllo di Nasalli Rocca, Note sulla storia di Varese Ligure, in Miscellanea in onore e memoria di U. Formentini, in Mem. dell'Acc. lunigianese di scienze ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] fregiare il proprio stemma dell'aquila bicipite dell'Impero e di quella a una testa degli arciduchi d'Austria. Successivamente il B. cambiò il feudo, di Huszt e Máramaros con quello di Troppau, ma mantenne il titolo primitivo. Nel 1606 abbandonò il ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] il F. non si accostò subito alla politica; nel 1395 è comunque capo di sestiere, l'11 nov. '97 come podestà di Noale ottiene dai savi del Consiglio di poter spendere 400 lire di piccoli per il restauro della rocca; due anni più tardi fu tra i Signori ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] in cambio i feudi di Cirié e del Maro e di Prelà, ed entrando al servizio dei Savoia.
Decimo di sedici figli canto di V.M. nelle consapute discrepanze..." (E. Morozzo della Rocca, Lettere di Vittorio Amedeo II a G. M. Morozzo, in Miscell. di storia ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] le dottrine rivoluzionarie: essi si aspettavano in cambio che il clero collaborasse con le autorità per Firenze 1941, pp. 196, 223, 226; Mem. del card. E. Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca, Roma 1950, pp. 25-27, 29 s., 114, 121 s., 131, 352, 355, ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] da Ludovico Della Rocca, verso la fine di quello stesso mese, di tale alleanza il signore di Milano metteva a disposizione di Giovanni Dell'Agnello, per quattro mesi e in cambio della promessa di 12.500 fiorini, un grosso contingente di cavalieri e di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] dall'altra, ponevano il casato pesarese sotto la protezione di Milano in cambio del loro appoggio militare; nel contempo il M. di Gradara nelle mani di Sigismondo Pandolfo. In realtà i Malatesta non ebbero più il possesso della rocca: Eugenio IV di ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...