CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] gran maestro, sollecitato dal C. per mezzo della marchesa. Il cavaliere gerosolimitano riuscì ad (1937-1938), pp. 287-301; E. Nasalli Roccadi Corneliano, Istituzioni dell'Ordine gerosolimitano, in Riv. di storia del diritto ital., XIV (1941), pp. 84 ...
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Sardegna (Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente [...] di Salvaterra e di Acquafredda; a settentrione, i Visconti con la roccadi Monte Acuto, i Doria con i castelli di Monte Forte, Monte Leone, Rocca anche a quanto è avvenuto di recente con la diffusione a mezzo stampa di un singolare prinzipales (v. ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] fu finalizzata alla difesa dei castelli di Cassino e Rocca Ianula. Nello stesso anno troviamo un fiume", pena il pagamento di un augustale per cani o animali più grandi dei cani, o dimezzo augustale nel caso di animali più piccoli. Ispirata sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] da Palermo raggiungendo quasi la meta di Linate? Certo, la sua morte improvvisa toglie dimezzo un concorrente fastidioso per molti, ma le rende in modo icastico il film di Luchino Visconti (1906-1976) Rocco e i suoi fratelli, ambientato nella Milano ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] soprattutto nel sec. 15°, il b. è direttamente collegato, per mezzodi due travi, alla parete o al retablo posti dietro l'altare. sepolcro di Clemente IV (m. nel 1268) e quello di Adriano V (m. nel 1276), entrambi in S. Francesco alla Roccadi Viterbo ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] C. pregò di nuovo Galileo di sostenere la sua candidatura presso i cardinali Aldobrandini e Ludovisi, mise dimezzo il Marsili, indicava il Torricelli – in una lettera al Rocca – come più pratico di lui degli indivisibili, ritenendo più adatto per ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] 2008 nella sua casa diRoccadi Papa, presso Roma.
Opere
La bibliografia di Chiara Lubich – libri Erano i tempi di guerra…». Agli albori dell’ideale dell’unità, Roma 2007; Vivere. La Parola che rinnova, Roma 2008; Gesù in mezzo, a cura di D. Fratta - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] di diritto dell’università di Napoli. Nel 1686 accetta l’incarico, offertogli dal vescovo di Ischia Geronimo Rocca, di la conoscenza del genere o modo in cui la cosa si fa: per mezzodi essa la mente, al tempo stesso in cui viene a conoscere quel modo ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] rappresentanti del duca di Urbino con i quali decise che il matrimonio sarebbe stato celebrato nel massimo segreto nella roccadi Camerino; il alla C. che la perfetta sua conoscenza è il mezzo per amare Dio; l'ultimo contiene un testamento spirituale ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] essi costituiti da blocchi litici, poggiano sui capitelli per mezzodi spesse arcature a pieno sesto rialzato.All'inizio del sec cattedrale', in argento lavorato a filigrana e cristallo dirocca, di gusto gotico, firmato dal milanese Materniganus de ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...