Poeta e scrittore tedesco, di lontana origine veronese, nato a Tölz (Alta Baviera) il 15 dicembre 1878. Figlio di un medico e medico egli stesso, il C., eccettuati il periodo della guerra mondiale (i cui [...] della sua vita e vinse con il Rumänisches Tagebuch il premio della città di Monaco (1927) e con il romanzo Der Arzt Gion il premio svizzero Keller (1931).
In mezzo al tumulto della letteratura tedesca del dopoguerra, l'opera del C. appare come ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] sull'altro i trombetti: nel mezzo era pur un altro fianco di bella foggia: la sala veniva di A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] componimenti poetici di vario genere, che raccolse e pubblicò in un volume dal titolo Liriche. Gemiti e fremiti di un mezzo secolo (Roma , uscita postuma, Pensieri (Rocca San Casciano 1915), florilegio di passi di vario argomento tratti dalle sue ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] anni presso a mezzo giorno", ma ancora sensibile ai pensieri e casi d'amore, si prefigge con questo volgarizzamento di far cosa CCXXX, CCLXXX; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 268, 603 ss., 607 ss., ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] tenzonò, alla maniera del Cavalcanti, sulla "rocca" d'amore; Baldo da Passignano e il ms. BL del Reggimento e costumi di donna, nonché la strategia che guidò la sposa tardiva sul tenere "quella via del mezzo", segue la novella delle due sorelle, ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] unica àncora di salvezza è la pietà.
Tutto ciò per mezzodi notazioni psicologiche frammentarie (brani di confessioni, IlDramma,ag.-sett. 1933, e Teatro e Religione,in La Rocca,Assisi, luglio 1953 (ripubblicato in Teatro-Scenario,ottobre 1953).
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] del giornale (R. Guastalla,La vita e le opere di F. D. Guerrazzi, I, Rocca San Casciano 1901, pp. 177 ss.).
Il tema si dice sieno per aria" (Scritti, pp. 347-348). Pur in mezzo allo scoramento morale e alla malferma salute, in questi mesi il B. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] 1615, dopo una serie di contrattempi che ritardò il loro incontro, per mezzo della comune amicizia col e bibliogr., Rocca San Casciano 1900, pp. 5-170; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galilei, VII, G. C., in Atti del R. Ist. veneto di sc., lett. ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , altro mezzo non siavi se non stabilire i secoli della italiana lingua alla maniera di quelli della a A. Parducci, Latragedia classica ital. del sec. XVIII anteriore all'Alfieri, Rocca San Casciano 1902, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXI (1903), ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] di maestro razionale, era signore della rocca delle Fratte, poi ereditata dal D., e della roccadi Evandro, nella diocesi di ., 227 ss.), il D. si scusa di non potersi trovare, per un'improvvisa malattia, "in mezzo al campo armato" dove l'amico "rege ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...