FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] per mezzo del F., ne prese le difese esortando il figlio a non toccare Michelangelo, a dare prova di maggiore p. 499; F. Chabod, L'epoca di Carlo V, in Storia di Milano, IX,Milano 1961, pp. 234, 240; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano 1969, pp. 67, ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] questi passarono la questione all'ufficio di Chio, autorizzandolo a recuperare il carico con ogni mezzo.
Nel 1525 il D. risulta D. insieme ad altri due genovesi, Domenico Pallavicino Rocca e Paolo Cattaneo Lasagna. Consegnato alla Rota criminale ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] testimoni degni di fede», scrive di proprio pugno il cardinale Giuseppe Morozzo Della Rocca, vescovo di Novara, attestano dimostrò di riuscire nell’impresa dell’alfabetizzazione popolare insegnando a leggere a due «rozzi fanciulli dimezzano ingegno» ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] eremo di Paola s'iniziò il cammino verso il riconoscimento giuridico del gruppo di eremiti, avvenuto per mezzo della il suo eremo di Paternò Calabro, accompagnato da due eremiti, Bernardino di Cropalati e Giovanni Cadurio della Rocca, e dagli inviati ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] di Cittareale che gli Aquilani avevano occupato nel 1471; il re dispose che la città restasse in mano agli Aquilani, ad eccezione della rocca pascolare nello Stato pontificio per l'inverno, come mezzo efficace per indurre la città a rientrare nel ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] restare a Macerata nel timore di esser preso in ostaggio ed usato come mezzodi pressione e si rifugiò in di G. Pepe nella prima guerra d'indipendenza, in Arch. stor. delle Prov. nap., s. 3, IX(1971). pp. 389 s., 393; altri particolari in P. Rocca ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] di Novi all’Impero faceva inoltre scemare il pericolo dello stabilirsi di una enclave francofila nel bel mezzo investirono finanziariamente e politicamente su di lui, utilizzando la Mirandola – che divenne il «nido e la rocca de’ Francesi in Italia» ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] S. Maria (Ricci, 1995a).
Nel medesimo anno diresse i lavori alla rocca e al porto di Ancona e a quello di Cervia, fu incaricato delle fortificazioni di Fano e dello scavo dell’alveo del porto di Ravenna. Il 1° marzo 1566, alla sua presenza e su suo ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] 'unico mezzo atto a farci superare difficoltà, che l'esercizio privato non farebbe che accrescere". Una ragione di questo i seguenti discorsi ed articoli: Ai miei 16 elettori del collegio diRocca San Casciano, Firenze 1880; Discorso dell'ing. A. B., ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] (1295) controllata dalla Chiesa per mezzo del podestà Guglielmo da Buclano, poi di un vero signore sino alla morte, avvenuta tra il 1321 ed il 1323.
Numerosi documenti riguardano gli atti del C. relativi a Bagnacavallo: egli fece costruire la rocca ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...