ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] il distacco di Vittorio Amedeo Il dall'alleanza francese, e poi in Lombardia; e le sue lettere al Rocca sono una l'antica energia non abbandonò l'A., che cercò di adunare per la guerra i mezzi più imponenti. Ancora una volta, all'azione sul ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] , ne confermò il 30 ag. 1185 le donazioni al monastero diRocca delle Donne. Il 5 marzo 1186 i due fratelli erano presso imperatore, offrendogli in moglie, per mezzodi Ottone de la Roche, a cui aveva dato la signoria di Atene, la figlia Agnese. Il ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] non consegnò il lavoro, che vendette più tardi all'elettore di Baviera, Karl Theodor di Wittelsbach (già nella residenza di Monaco: [M. Mallio], Annali di Roma, 1790, p. 241; per un altro mezzo busto del C. raffigurante Papa Pio VI, vedi Montanari, p ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] tenzonò, alla maniera del Cavalcanti, sulla "rocca" d'amore; Baldo da Passignano e il ms. BL del Reggimento e costumi di donna, nonché la strategia che guidò la sposa tardiva sul tenere "quella via del mezzo", segue la novella delle due sorelle, ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] i suoi preparativi militari erano più che altro un mezzodi pressione per venire ad un vantaggioso accomodamento. Lucrezia d ss.; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, IV, Rocca San Casciano 1906, p. 149; D. Fava, La biblioteca estense ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] unica àncora di salvezza è la pietà.
Tutto ciò per mezzodi notazioni psicologiche frammentarie (brani di confessioni, IlDramma,ag.-sett. 1933, e Teatro e Religione,in La Rocca,Assisi, luglio 1953 (ripubblicato in Teatro-Scenario,ottobre 1953).
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] del giornale (R. Guastalla,La vita e le opere di F. D. Guerrazzi, I, Rocca San Casciano 1901, pp. 177 ss.).
Il tema si dice sieno per aria" (Scritti, pp. 347-348). Pur in mezzo allo scoramento morale e alla malferma salute, in questi mesi il B. ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] fondazioni religiose per mezzodi una serie di donazioni a favore dei minori, degli olivetani di S. Maria della feudo avito di Soragna a sé e alla sua famiglia, così che i Lupi poterono avviare nel 1385 la costruzione della nuova rocca, che divenne ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] compiti di prima. Questa giunta esecutiva si dimise in blocco - come è noto - il 28 sett. 1923 in seguito al famoso "caso Rocca"; alle locali e gli ebrei. In particolare nell'anno e mezzo che fu in Dalmazia si rese direttamente conto della gravissima ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...]
Sembianze di adolescente ha il M. della tavola del Louvre attribuita a Paolo Uccello, che ritrae a mezzo busto Villani e il "Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus", Rocca San Casciano 1904, pp. 175-205; A. Moschetti, A. M. ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...