GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] ottenute per mezzo della tortura, il podestà di Trento decise la condanna a morte degli ebrei e la confisca di tutti i loro condottiero Roberto Malatesta e dell'arcivescovo di Salerno, Guglielmo Rocca, alla presenza di "papa Sisto con dieci cardinali ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] luogo di provenienza, unita alla carica, sta ad indicare che l'antica definizione per mezzo del toponimo 1928, p. 404; E. Nasalli Rocca, Vassalli nonantolani e vassalli matildici,in Atti e mem. d. Deputaz. di storia patria per le antiche prov. ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] mezzo del suo mandato, di rifortificare la città ed il territorio, di esercitare la piena giurisdizione, di crearsi una milizia personale al fine di vide distruggere per la seconda volta la rocca avita di Compegine dai Parmensi, i quali intendevano in ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] liberare il territorio padovano dagli ultimi capisaldi scaligeri. Dopo un anno e mezzodi assedio anche Monselice dovette arrendersi (19 ag. 1338), mentre la rocca, strenuamente difesa dal capitano Fiorello da Lucca, cadde solo il 28 novembre con il ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] ricoprì la carica di capitano del Popolo, di custodia e di balia per quasi due anni e mezzo: una situazione del Storia di Gubbio dalle origini all'Unità d'Italia, Città di Castello 1987, I, pp. 108 ss.; P.L. Meloni, La rocca posteriore di Gubbio sul ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] per mezzo del F., ne prese le difese esortando il figlio a non toccare Michelangelo, a dare prova di maggiore p. 499; F. Chabod, L'epoca di Carlo V, in Storia di Milano, IX,Milano 1961, pp. 234, 240; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano 1969, pp. 67, ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] questi passarono la questione all'ufficio di Chio, autorizzandolo a recuperare il carico con ogni mezzo.
Nel 1525 il D. risulta D. insieme ad altri due genovesi, Domenico Pallavicino Rocca e Paolo Cattaneo Lasagna. Consegnato alla Rota criminale ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] di Cittareale che gli Aquilani avevano occupato nel 1471; il re dispose che la città restasse in mano agli Aquilani, ad eccezione della rocca pascolare nello Stato pontificio per l'inverno, come mezzo efficace per indurre la città a rientrare nel ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] di Novi all’Impero faceva inoltre scemare il pericolo dello stabilirsi di una enclave francofila nel bel mezzo investirono finanziariamente e politicamente su di lui, utilizzando la Mirandola – che divenne il «nido e la rocca de’ Francesi in Italia» ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] 'unico mezzo atto a farci superare difficoltà, che l'esercizio privato non farebbe che accrescere". Una ragione di questo i seguenti discorsi ed articoli: Ai miei 16 elettori del collegio diRocca San Casciano, Firenze 1880; Discorso dell'ing. A. B., ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...