AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] roccadi Gradara, che egli accettò ben volentieri, nonostante la sua scarsa importanza, perché gli permetteva di avviare all'attività di 1606 la contesa giurisdizionalistica fra la Repubblica di Venezia e il papa lo spinse a deplorare in versi e in ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] Mattia Corvino, allo scopo di tranquillizzare il papa circa le temute mire su Ancona, decise di inviare un'ambasceria a Roma . Poco dopo Giulio II commutò la condanna alla reclusione nella roccadi Fano, dove il B. morì in data non precisabile, ma ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] con il nome di Idaste Pauntino, conquistandosi la protezione dipapa Clemente XI e l'amicizia e le lodi di molti illustri letterati e e Francesco Maria Zanotti. Studio di storia letteraria bolognese del sec. XVIII, Rocca San Casciano 1900, pp. 193 ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] Compagnoni sull'eloquenza sacra), cui segue il poemetto La roccadi Lugo incendiata (Faenza 1776, con una "libera dissertazione tutti i suoi manoscritti. Qui sperava forse di godere della liberalità del papa, al quale aveva dedicato anni prima il ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] consigliere; gli salvò anzi la vita, nascondendolo nella roccadi Urgnano, quando, scoppiata una vivissima agitazione a Bergamo, gennaio 1566 il cardinale Ghislieri fu eletto papa col nome di Pio V, volle chiamare presso di sé a Roma l'A., l' ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] della roccadi Viterbo ed in tale veste contribuì, nel 1484, a comporre una contesa sorta tra i principali esponenti di alla nobiltà molti privilegi caduti nelle mani della Curia e del papa. L'A., che era allora conservatore del Comune, tenne in ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e degna di considerazione.
È dunque significativa la rinuncia di Cavalieri (ben consigliato dal suo scolaro Giannantonio Rocca) alla cita Gregorio XIII come papa che si era servito della collaborazione di astronomi e di «matematici allora viventi», ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] più lussuosa, in-folio, destinata al papa, a monarchi, prelati e uomini di alta posizione sociale, e costituita parimenti da ined. e sparse. a c. di M. Romano, Rocca San Casciano 1903; M. Romano, C. Monti Perticari, Rocca San Casciano 1903, pp. 63-65 ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] le obiezioni di Venezia e di Ceva, che mise in forse certi aspetti tecnici della proposta del M., convinsero il papa a indire . E. M., G.P. Zanotti, F.A. Ghedini, F.M. Zanotti, Rocca San Casciano 1900; H. Bedarida, E. M., in Études italiennes, X-XI ( ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] degli Hohenstaufen (1266, 1268), un allievo di P., il notaio Nicola da Rocca, fuggì alla corte pontificia portando con sé 1237 negoziò con papa Gregorio IX, in parte con l'arcivescovo Berardo di Palermo, il magister iustitiarius Enrico di Morra, il ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...