BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] Mattia Corvino, allo scopo di tranquillizzare il papa circa le temute mire su Ancona, decise di inviare un'ambasceria a Roma . Poco dopo Giulio II commutò la condanna alla reclusione nella roccadi Fano, dove il B. morì in data non precisabile, ma ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] , forti delle basi nella valle, riuscirono a introdurre 300 fanti nella roccadi Faenza grazie a un complotto. Faenza tuttavia resistette, appellandosi al neoeletto Giulio II. Il papa, "essendo nuovo in quella sedia e senza forze e senza danari ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] rocca insieme con il Bentivoglio costrinse il partito vincitore ad una condizione di tale precarietà che una soluzione di la morte dipapa Medici ed il debole e tormentato pontificato di Adriano di Utrecht autorizzarono le velleità di restaurazione ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] due blocchi contrapposti: da una parte i centri di Capua, Teano e Sora, che riconoscevano la sovranità di Guaimario IV, dall’altra Aquino, Sesto e la Roccadi Evandro, che negavano ogni forma di obbedienza a Salerno. Per riacquistare il dominio sul ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] man forte a Ottaviano Spiriti e Pirro Colonna, che nell'intento di sottrarre la città alla giurisdizione papale si impadronirono della roccadi Viterbo, facendo seguire a questo colpo di mano disordini e crudeltà a spese della città. Nel medesimo ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] detenuti di Civita Castellana ottennero la libertà dal papa Gregorio XVI, che sperava con questo provvedimento di fermare i . Venne allora rinchiuso prima nel carcere di Forte Urbano, indi nella roccadi Imola, dove restò in attesa del processo ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] si fermò la sua ambizione: forse assecondando il desiderio del conte di Savoia di impadronirsi di parti del territorio genovese, nel 1395 occupò di sorpresa la roccadi Monaco, cercando di fare la stessa cosa a Ventimiglia. L'impresa però fallì, a ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] lega del papa, della Spagna e di Napoli, continuavano a minacciare i domini veneziani di Terraferma.
Anche di mano delle truppe imperiali in ritirata; nell'agosto dell'anno successivo fu incaricato, come castellano, di riattare e difendere la roccadi ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] presso i Fregoso in favore di un canonico in Corsica: l'intervento ottenne l'esito sperato dal papa nell'agosto del 1449. Prima Fregoso, nel novembre di quell'anno gli venne affidata la custodia dell'importante roccadi Portovenere contro gli assalti ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] di fedelissimi, come invece era avvenuto al tempo di Lorenzo il Magnifico.
Il F. fu condannato a cinque anni di reclusione nella roccadi della cappella Sistina e progettare il monumento funebre dipapa Giulio II.
Quasi più nessuna notizia ci resta ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...