CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] 1382 accettò d'intervenire a favore di Siena contro i Foianesi datisi al papa, ma poi si giustificò maldestramente con venivano inviati - ufficialmente per schivare il contagio - alla roccadi Agnolino Salimbeni. Attorno alla fine del C. si addensano ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] così manifesta per il governo del Piccinino che Francesco Piccinino (figlio di Niccolò e rettore di fatto per conto del padre) lo fece arrestare e imprigionare nella roccadi Varano, nel Parmense. Da lì però Galeazzo Marescotti e altri sostenitori ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] Carlo V si fermò a pernottare nella roccadi Sermoneta, fastosamente ospitato dall'antico partigiano dei Francesi; il C. volle poi scortare l'imperatore a Roma e con Pier Luigi Farnese rappresentò il papa nelle accoglienze ufficiali tributate a Carlo ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] pontificio. Erano presenti anche quando il papa, durante il viaggio di ritorno, si trattenne a Bologna per . Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 193, 200, 443; E. Nasalli Roccadi Corneliano, Il card. Bessarione ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] con il titolo Discorsi sopra la grandezza dell’opre diPapa Sisto V, descriveva le numerose opere pubbliche promosse di Abruzzo, II, Castelli 1955, pp. 422-427; A. Rubini, Storia di Penne, Penne 1988, pp. 291-294; A. Serrai, M. P. e Angelo Rocca ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] Mattia Corvino, allo scopo di tranquillizzare il papa circa le temute mire su Ancona, decise di inviare un'ambasceria a Roma . Poco dopo Giulio II commutò la condanna alla reclusione nella roccadi Fano, dove il B. morì in data non precisabile, ma ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] , forti delle basi nella valle, riuscirono a introdurre 300 fanti nella roccadi Faenza grazie a un complotto. Faenza tuttavia resistette, appellandosi al neoeletto Giulio II. Il papa, "essendo nuovo in quella sedia e senza forze e senza danari ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] rocca insieme con il Bentivoglio costrinse il partito vincitore ad una condizione di tale precarietà che una soluzione di la morte dipapa Medici ed il debole e tormentato pontificato di Adriano di Utrecht autorizzarono le velleità di restaurazione ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] numerosi sostenitori.
A Parma si trovò di fronte a una sorpresa: il cognato dipapa Innocenzo IV, Bernardo Orlando Rossi ( Tommaso gli successe nei feudi di S. Severino e Rocca Cilento, che permutò poi con la contea di Marsico, già possesso del nonno ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] due blocchi contrapposti: da una parte i centri di Capua, Teano e Sora, che riconoscevano la sovranità di Guaimario IV, dall’altra Aquino, Sesto e la Roccadi Evandro, che negavano ogni forma di obbedienza a Salerno. Per riacquistare il dominio sul ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...