CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] tratti di corda sulla pubblica piazza. Il Pierleoni infine fece da tramite per la corruzione di alcuni soldati della roccadi Sermoneta, sbagliata mise in sospetto Bonifacio: sta di fatto che il nuovo papa Paolo IV, informato della trama, ordinò ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] Callisto III. Quando Giacomo Piccinino assediato nella roccadi Castiglione della Pescaia dall'esercito papale e da oro a Francesco I Sforza, che il papa cercava a Francesco I Sforza, che il papa cercava di indurre a porsi a capo della crociata.
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] che comprendeva Marino, Roccadi Cave, Serrone, Cave, Trivigliano, Vico, Collepardo, Paliano, Piglio, Anticoli di Campagna, ebbe Quirinale e utilizzò nel 1625, con l'assenso del papa, i resti di epoca imperiale del tempio del Sole per costruire la ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] Fra i privilegi concessi dall'imperatore e dal papa vi era quello di battere moneta. La zecca di Masserano sotto il governo del F. fu detto castello, la roccadi Zumaglia e a ritirarsi nel suo feudo.
Proprio nei sotterranei della rocca essi fecero un' ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] popolare suscitatogli contro dai nobili antagonisti per la parte presa in favore del castellano della roccadi Spoleto sconfessato dal papa, fece apparire la sua complicità come mediazione pacificatrice delle fazioni opposte; poi, nel 1441, quando ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] perché al Visconti non fosse concesso di ricostruire la roccadi porta Galliera.
Nel 1403, di strada S. Stefano, il nipote del re di Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] Ottaviano Spiriti, si impadronì della roccadi Viterbo, che tenne fino al mese di giugno del medesimo anno.
di un'ora il C. li respinse. Due giorni appresso egli fece al papa una particolareggiata relazione dello scontro. Il C., che era al comando di ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] , era assai versato nelle armi.
Nel 1306 ricevette da papa Clemente V, insieme con il fratello Cante, l'ingiunzione a consegnare al rettore della Marca la roccadi Fossombrone e quella di Sant'Angelo Papale (Cagli), che essi tenevano in custodia ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] roccadi Cervia, dei castra di Polenta, Cuglianello, Fusignano e Russi, quest’ultimo in via di edificazione, così come della località di del Grande Scisma, il polentano scelse il papa avignonese Clemente VII, rompendo definitivamente con la Curia ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] da una parte e il Comune di Perugia e i Baglioni dall'altra. Della roccadi Coccorano, posta in posizione strategica tra pertanto inviati ambasciatori al papa, a Firenze e al signore di Camerino, che aderirono alle richieste di Perugia. Alessandro VI ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...