BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] Camerata (1309); il B. divenne signore di lesi e donò agli Anconetani i castelli di Belvedere, Monte San Vito, Roccadi Fiumesino, Albarello e Orgiolo. Ai primi di luglio del 1326 andò in soccorso del castello di Morro mettendo in fuga i Fabrianesi ...
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BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] fu ambasciatore a S. Miniato, nel 1351 fu inviato presso il papa ad Avignone; nel 1355 fu incaricato di custodire la roccadi Avellano, e nell'ottobre del 1356 fu nominato podestà di Montecatini; nello stesso anno era stato mandato in missione nel ...
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ALFIERI, Guglielmo
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, è una delle figure più eminenti non solo della sua famiglia, ma anche del Comune astigiano. Nel 1221, fu uno dei credendari che ratificarono [...] pace con la Chiesa di Asti, a conclusione di una annosa vertenza per i feudi della Rocca, di Masio, Isola, Azzano e Serralunga. Il 19 luglio 1232, sempre come credendario, approvò l'alleanza stretta da Asti con Torino, ai danni di Chieri, e dal 1237 ...
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BAGLIONI, Ercole
Luisa Bertoni Argentini
Figlio naturale di Ottaviano di Guido, nacque nel 1475. Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. ottenne il 1° ott. 1511 il vescovato d'Orvieto, dopo la rinunzia [...] . In tale circostanza il B. ebbe l'incarico di chiedere al papa, oltre ad alcuni benefici per i suoi congiunti Giampaolo l'artiglieria trasportata nella roccadi Viterbo sotto il pontificato di Alessandro VI fosse resa alla città di Perugia. Il 19 dic ...
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Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] subito natura assai energica, occupando per qualche tempo Castel S. Angelo alla morte di Sisto IV (1484). Uccisole il marito (1488), si rinchiuse nella rocca forlivese di Ravaldino, mentre la città si consegnava al pontefice, e tenne duro fino a ...
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Famiglia romana, i cui primi esponenti noti sono attivi nella seconda metà del sec. 12º e risultano membri dell'aristocrazia senatoria. Imparentata con famiglie di rilievo, come i de Papa, dimorava dapprima [...] dai suoi figli Stefano e Paolo; fra i discendenti di quest'ultimo ci fu un Pietro (v.), cardinale di S. Angelo. La famiglia, che ebbe terre sulla Via Portuense e inoltre il castello di Porto con la rocca, il porto e altri diritti, durò fino al sec ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] in cui si concentrano la vita e l'attività dell'uomo, zone di nude rocce cui seguono le fasce dei pascoli e dei boschi fino ai prati i gnochi; quindi sul campanile della basilica, il papà pronunciava un buffo elogio del gnocco e imboccava il ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] parte del Consiglio di reggenza del regno di Sicilia e in tale qualità ordinava di rafforzare le fortificazioni diRocca Ianula, sopra (tanto che il 20 marzo dell'anno successivo il papa comminò di nuovo la scomunica all'imperatore), non gli venne per ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] ecclesiasticorum di Leone Magno in cui si legge «divus Valentinianus», mentre in una lettera del medesimo papa, Studies, 81 (1991), pp. 119-131; E. La Rocca, La fondazione di Costantinopoli, in Costantino il Grande: dall’antichità all’umanesimo, cit ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] decisione del papadi lanciare al mondo un grande segnale della volontà della Chiesa di intervenire con un delle nuove fondazioni, 49 delle quali in Lombardia.
5 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno cit., p. 32.
6 A. Gambasin, Il movimento sociale ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...