BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] Bocche omonime, la roccadi Bonifacio. Le ostilità si protrassero senza altri eventi di particolare rilievo sino all osservanza delle clausole del nuovo trattato. Nel 1189, bandita dal papa la terza crociata, il B. venne nominato, insieme con Enrico ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] e il marito a rifugiarsi nella munita roccadi Cerines (Kerynia), posta di fronte a Rodi, i cui cavalieri possedevano favore dell'infido clero cipriota e dei Savoia: tuttavia il papa si guardò bene dallo scomunicare Giacomo. Il 3 febbraio Carlotta ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] papa. Nel giugno, i Protettori di S. Giorgio inviarono nell'isola un forte contingente di truppe. L'I., temendo didi Ornano e della Roccadi Sia e una pensione annua di 200 lire. La repressione della rivolta fu durissima, toccando inaudite punte di ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] di una cerchia muraria con cinque porte, fu ampliata l'abbazia di S. Fedele, fu rafforzata la rocca vera e propria e dato avvio alla costruzione didipapa Gregorio X, si arrivò a un accordo che intendeva pacificare le fazioni guelfa e ghibellina di ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] di Langosco costringevano il castello milanese di Galliate ad arrendersi. Intanto il marchese abbandonava temporaneamente la lotta, anche perché nell'estate papa la terra e la roccadi Angera, appartenente, come Arona, all'arcivescovo di Milano. Il L ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] di banchiere di fiducia del papa e fu in grado di esercitare una grande influenza sulla Chiesa pisana, a vantaggio della propria famiglia e di 'elezione di Clemente V si ritirò nella roccadi Pietracassa (ai confini dei territori di Pisa e di Volterra ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] parte dei Fiorentini, Rodolfo passò dalla parte del papa. I fratelli da Varano, riuniti ormai tutti sotto C. fu costretto a subire l'imposizione di castellani, inviati dalla vicina città umbra, nella roccadi Fabriano e in altri luoghi fortificati.
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] ., abbandonato dal grosso del suo esercito, dovette rifugiarsi nella roccadi Sia. Assediato dal conte venne a patti con lui, parte dei caporali della Terra di Comune pensò di poter rimediare facendo appello al papa, supremo signore dell'isola. ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] D. il proprio disappunto attraverso il Rocca. Il 3 marzo comunque, il Farnese comunicava al D. che Filippo V gli aveva scritto di non essere disposto a ricevere l'inviato genovese a Madrid finché il papa non avesse concesso udienza a quello inviato ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] eccessive le opere di difesa approntate dal D., ma anche perché il papa si stava imparentando con i marchesi di Finale e quindi Moro, che nonostante i ripensamenti non aveva mai visto di buon grado la roccadi Oneglia, non ebbe più indugi: già il 31 ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...