BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] mese più tardi indussero il papa a rifugiarsi nel monastero di S. Pietro e a fortificarvisi di cui aveva in mano la rocca. Devastò Piegaro, tentò di sottrarre Monteleone e Cetona ai Montemarte d'Orvieto. Ma nel giugno del 1393, insieme alla roccadi ...
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CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] il papa Innocenzo III, proclamatosi difensore degli interessi dell'altro giovane pretendente al trono, Federico di Svevia fu immediatamente beneficiato con la riconferma della concessione della roccadi Trequanda, effettuata già da Ottone IV a Prato, ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] due potenze nel 1238, con la benedizione dipapa Gregorio IX. Il riallineamento di Genova fra i sostenitori della causa guelfa fu castello della rocca, opponendo resistenza agli insorti. Nonostante l'insuccesso di una prima operazione di sbarco, il ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] dipapa Clemente VIII a Caldarola durante il suo viaggio a Ferrara (1598); per il medesimo committente dipinse alcune sale del castello Pallotta, sempre a Caldarola.
Al 1590 risale l'Allegoriadei tre Regni per la chiesa di S. Maria della Roccadi ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] orazione, inneggiante alla pace, che sarebbe stata pubblicata.
Eletto papa nel settembre del 1644 Innocenzo X, il C. il mese con il denaro del padre del Mazarino e fortificò la roccadi Patrella Salto.
Nonostante il C. mantenesse formalmente buoni ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] , Salomone di Bartolomeo Piccolomini accusava il M. di appropriazione indebita, e a tal riguardo il 22 apr. 1338 il papa nominò inquisitore di fortificazione della roccadi Crevole. Nel secondo sinodo, del 1330, furono redatte le costituzioni di ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] e relegato nella roccadi Novara, dalla quale tuttavia poté evadere, rifugiandosi a Pisa, donde, dopo una breve sosta a Venezia, si diresse alla volta di Roma per offrire i suoi servigi al papa.
Nel gennaio del 1501 si presentò di nuovo davanti al ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] . Volta, Papa Martino V a Milano, in Arch. stor. lombardo,XIII(1886), p. 837; G. Romano, Contributo alla storia della ricostituzione del ducato di Milano sotto Filippo Maria Visconti. ibid., XXIII(1896), pp. 238, 269; G. Boni, La roccadi Maccastorna ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] del papa, il cardinale Raffaele Riario.
Il 13 sett. 1494 il F. fu nominato governatore generale e il giorno seguente inviato, insieme con Ottaviano Riario, a Imola, anche col compito di provvedere alla difesa della città, e quindi delle rocchedi ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] crisi entrambe le fazioni: se la distruzione delle rocchedi Mocogno, Riva e Gaiato pose fine alla fazione del papa la conferma della concessione. Furono perdite rilevanti, giacché sul beneficio d'Iddiano i da Castagneto esercitavano un controllo di ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...