CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] , mandò in aiuto di quel Comune centocinquanta fanti che parteciparono alla riconquista, della roccadi San Cataldo, occupata del fratello maggiore, Masio -, aveva dovuto prestare giuramento di fedeltà al papa e alla S. Sede.
Secondo l'Avicenna il C ...
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GONZAGA, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 23 apr. 1577, sesto degli otto figli del marchese Ferrante e di Marta Tana di Santena.
Trascorse la propria [...] Castel Goffredo rimase a Vincenzo in cambio di Medole e della roccadi Solferino.
Cessata ogni minaccia territoriale e per la beatificazione del fratello Luigi, iniziate nel 1604 con papa Clemente VIII e concluse l'anno successivo con Paolo V. ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] Cossa.
I collegati, che si appoggiavano al papa pisano Alessandro V eletto il 26 giugno 1409, porte della città e tutti i ponti e la roccadi S. Angelo sarebbero stati in mano dei fedeli di Ladislao ai quali le avrebbe strappato il valore del ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] da Francesco Piccinino e rinchiuso nella roccadi Compiano. Il colpo di mano con cui nel giugno 1443 Galeazzo con poca fortuna in vero, presso il nuovo papa Paolo II le aspettative di autonomia della città. Ebbe anche problemi finanziari, accentuati ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] di quelle terre, arrogandosi la nomina di conte e rettore della casa di Ghiaggiolo.
L'invio a Firenze del M., decretato da papa fiorentine, si diresse inoltre alla conquista della roccadi Castiglione della Pescaia, per toglierne il predominio a ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] 1382 accettò d'intervenire a favore di Siena contro i Foianesi datisi al papa, ma poi si giustificò maldestramente con venivano inviati - ufficialmente per schivare il contagio - alla roccadi Agnolino Salimbeni. Attorno alla fine del C. si addensano ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] così manifesta per il governo del Piccinino che Francesco Piccinino (figlio di Niccolò e rettore di fatto per conto del padre) lo fece arrestare e imprigionare nella roccadi Varano, nel Parmense. Da lì però Galeazzo Marescotti e altri sostenitori ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] Carlo V si fermò a pernottare nella roccadi Sermoneta, fastosamente ospitato dall'antico partigiano dei Francesi; il C. volle poi scortare l'imperatore a Roma e con Pier Luigi Farnese rappresentò il papa nelle accoglienze ufficiali tributate a Carlo ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] pontificio. Erano presenti anche quando il papa, durante il viaggio di ritorno, si trattenne a Bologna per . Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 193, 200, 443; E. Nasalli Roccadi Corneliano, Il card. Bessarione ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] con il titolo Discorsi sopra la grandezza dell’opre diPapa Sisto V, descriveva le numerose opere pubbliche promosse di Abruzzo, II, Castelli 1955, pp. 422-427; A. Rubini, Storia di Penne, Penne 1988, pp. 291-294; A. Serrai, M. P. e Angelo Rocca ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...