DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] alla minorità del D., che in esso ebbe un ruolo di rilievo, come procuratore del giovane conte o del suo tutore, Tinuccio Della Rocca. Dopo la morte del conte Ranieri (13 dic. 1325), Tinuccio assunse la tutela del D. nel 1326, e in tale veste si recò ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] strategica. In proposito sono da ricordare innanzitutto le rocche-palazzo di Cavriana (Mazzoldi, p. 32) e all'ampliamento di altri importanti residenze gonzaghesche del territorio, quali la rocca di Borgoforte (1473-75), i palazzi di Saviola (1473, ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] farnesiani, a cura di R. Cattelani, Parma 1958, p. 130; A. Archi, Il tramonto dei principati in Italia, Rocca San Casciano 1962, pp. 105 s.; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, pp. 154 s.; G. Tocci, Il ducato di Parma e Piacenza, in Storia d ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] a nove anni di distanza l'uno dall'altro. Non sembra infatti che il G., nel 1297, abbia preso parte alla conquista della rocca. Non solo di lui non è fatta menzione negli annalisti genovesi, ma neppure il suo nome compare tra quelli dei nobili guelfi ...
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ORDELAFFI, Giovanni
Alma Poloni
ORDELAFFI, Giovanni. – Nacque a Forlì, intorno al 1350, da Ludovico Ordelaffi e da Caterina Malatesta, figlia di Malatesta detto Guastafamiglia, signore di Rimini.
Nonno [...] conestabile del podestà.
Nel 1385 Sinibaldo venne deposto da una congiura ordita dai nipoti Cecco e Pino e incarcerato nella rocca di Ravaldino. A Giovanni, che a quanto sembra aveva rapporti particolarmente buoni con lo zio, i cugini preclusero il ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] teatro piacentino dell'Accademia (1726-27), andato distrutto, e probabilmente anche in un ambiente del palazzo Farnese di Piacenza e nella rocca Farnese di Sala Baganza. Si sa che, pur abitando ancora a Piacenza, operava per la corte di Parma già fin ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] Lubrense, nel 1450, di Bitonto, dal 1453, di Monte Sant'Angelo, il 1° maggio 1455, di Gerace, il 5 nov. 1455, di Rocca d'Evandro, a cui egli rinunciò in favore di Stefano Di Gennaro (1457); fu anche capitano di Pozzuoli, di Sorrento, di Vico, di ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] fu orientato da una serie di scelte immediate (distribuzione di viveri a prezzi calmierati, clemenza nei confronti dei difensori della rocca) e soprattutto di lungo periodo, in primo luogo le relazioni con la chiesa locale e con l’arcivescovo Alfano ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] 1480e 1481 fece iniziare importanti opere di riattamento e accrescimento della rocca della città.
Nel gennaio del 1482 il D. fu Francesco di Giorgio Martini, cui affidò la costruzione delle rocche di Mondavio e di Mondolfo. Oltre a questi lavori ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] eccles. dell'Umbria, V (1921), pp. 57-66 passim; A. Morini, Cascia e i suoi dintorni, Cascia 1925, pp. 10 s.; C. Bandini. La rocca di Spoleto, Spoleto 1933, pp. 77 s:, 257 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia, I, Città di Castello 1959, p. 304; A. Fabbi ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...