ACHI, Ercole, detto Matola
Augusta Bubani
Bolognese, figlio di Giacomo, di cui prese il soprannome, lavorò col padre nel periodo 1492-93 alle dipendenze della Comunità di Bologna, come copertore dei [...] -1506), c. 32; vol. 13 (1506-1508), c. 94; vol. 15 (1514-1520), c. 58; F. Malaguzzi Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca S. Casciano 1899, pp. 106-107, 147; U. Thieme F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 45. ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] risulta essere presente con la qualifica di architetto di quella rocca. Particolare non trascurabile è l'attività in quel cantiere XIII dell'11 sett. 1578.
Vicino alla chiesa di S. Rocco, al termine del rettifilo vignolesco che dal basso sale verso il ...
Leggi Tutto
MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] sec. 9° l'arte del vetro cominciò a fiorire anche a M., probabilmente ispirata sia dagli oggetti di cristallo di rocca, importati dall'Egitto, sia da quelli di vetro soffiato decorato a rilievo, provenienti dal Mediterraneo orientale o dalla Persia ...
Leggi Tutto
FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] 1905 e nel 1906 per la Compagnia reale Ferrovie sarde e per due stabilimenti vinicoli di Cagliari (ditte Larco e Rocca) il F. adattò suggestioni stilistiche di matrice secessionista ai temi e ai caratteri formali della tradizione locale (ibid., p. 22 ...
Leggi Tutto
Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] per l'età preromana gli oggetti notevoli, e spesso eccezionali, provengono dai dintorni di A., come le spade tipo Hallstatt di Rocca di Morro, che figurano tra gli esemplari più arcaici dell'Età del Ferro. Dell'età romana A. possiede monumenti di ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] tempo a ricondurre le città umbre sotto il dominio papale, sottolineando le proprie conquiste con la costruzione di una serie di rocche.L'U., che all'epoca romana era una delle aree maggiormente urbanizzate, conservò nel Medioevo gran parte dei suoi ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] della penisola, dove già nel 1223 era stata intrapresa l'edificazione di castella a Gaeta e Foggia insieme al rinnovamento della rocca normanna di Aversa e di Castel Capuano a Napoli, e che ciò escluse ‒ perché non sussistevano le condizioni ‒ la ...
Leggi Tutto
PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] suo stipendio per lavori imprecisati nel cantiere (Müntz, 1898), che non sembra lecito identificare con gli affreschi tuttora esistenti nella rocca.
Anche in quegli anni Piermatteo si divise tra Roma e Amelia: era in patria il 18 febbraio 1503, il 23 ...
Leggi Tutto
MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] , 1986). Al periodo altomedievale e all'età normanna va ricondotto il primo impianto del castello, il Castelvecchio, ubicato sulla rocca lungo il lato non protetto della città. Probabilmente ancora a età normanna va ascritta la cinta muraria, il cui ...
Leggi Tutto
LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] . è noto soprattutto per la produzione di piante e vedute di città, a cominciare dalla veduta a volo d'uccello di Rocca Contrada (Arcevia), realizzata nel 1594 su disegno di E. Ramazzani (Anselmi). Nel 1599, basandosi su un disegno di A. Tempesta, il ...
Leggi Tutto
rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...