DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] il D., nel citare s. Tommaso, lo indica spesso con l'appellativo di frate in luogo di quello di santo, il Rocca nel rilevare un luogo in appendice al commento dell'Inferno in cui il D. definisce s. Tominaso "quel benedetto santo", ritiene verosimile ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] , venne invece completato nel 1531 con le ultime otto colonne: le basi e i capitelli vennero forniti dal lapicida Giovannino della Rocca, mentre Bernardino Zetti eseguì le cornici in cotto.
La recente storiografia ha restituito ai due F. un ruolo di ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] Guido del Popolo di I. Robbiani (1933, prima esecuzione), Lodoletta di P. Mascagni (con Toti Dal Monte), Il Dibuk di L. Rocca (1934, prima esecuzione), Don Giovanni di F. Lattuada, oltre a un memorabile Werther con Gianna Pederzini e T. Schipa e alla ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] inviato come commissario alla Spezia insieme con Galeotto Fregoso; nell'ottobre suo fratello Raimondo veniva nominato castellano della rocca di quella città e nello stesso anno un Iacopo Biassa reggeva il castello di Sarzanello. Il prestigio di cui ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] pubblicazione della rivista,L'Arte in Italia, che uscì dal 1869 al 1873, diretta da C. F. Biscarra e da L. Rocca.
Ad essa collaborò anche il B. con le seguenti tavole tutte stampate dall'attivissima calcografia Lovera: Brughiera, tav. II, aprile 1869 ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] del teatro italiano, I, Milano 1921, pp. 134, 138, 150, 163, 171, 175, 180, 193; II, ibid. 1923, pp. 326, 380; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Osimo 1935, pp. 173-177; N. Leonelli, Attori tragici e attori comici italiani, I, Roma 1940, pp. 74-76; R ...
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ALCHERIO
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È uno dei primi operatori economici genovesi per i quali sia adoperata nei documenti l'espressione "bancherius". La sua attività, caratterizzata, come quella dei suoi colleghi coevi, da [...] a cura di M. Chiaudano, Genova 1938, cfr. Indice; Oberto Scriba de Mercato (1190), a cura di M. Chiaudano e R. Morozzo della Rocca, Genova 7938, cfr. Indice; Guglielmo Cassinese (1190-1192), a cura di M. W. Hall, H. O. Krueger, R. L. Reynolds, Genova ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di S. Paolo in Milano e il suo recente restauro, in Per l'Arte sacra, XIII, 3-4 (1936), pp. 2-26; G. Rocco, Galeazzo Alessi a Milano, in Atti del IV convegno naz. di st. dell'architettura, Milano 1939, pp. 185-198; Id., Pellegrino Pellegrini, Milano ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] Padovani: l'11 marzo fu costretto ad abbandonare il borgo al nemico e ad asserragliarsi con i suoi nella rocca. Tuttavia, dopo quasi cinquanta giorni di assedio, non potendo sostenere ulteriormente i continui attacchi e un pesante bombardamento, cui ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] del D., varcò l'Oglio. Ma anche stavolta le speranze ghibelline, riposte nell'ultimo degli Svevi, andarono deluse.
Il castello di Rocca sostenne vari assedi e capitolò solo nel luglio del 1269. Ma il D. già nell'agosto dell'anno precedente era andato ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...