CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] la satira sotto Leone X, in La Nuova Rassegna, febbraio 1894, pp. 6-19; Su le "Poesie volgari" del Petrarca, Rocca San Casciano 1898; L'eroico nella poesia del Leopardi, in Roma letteraria, giugno 1898, pp. 265-274; Conversazioni letterarie, Catania ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Tesoreria arag. dell'Arch. di Stato di Napoli..., Napoli 1885, ad Indicem; G. Mazzatinti, La Bibl. dei re d'Aragona in Napoli, Rocca San Casciano 1897, pp. LVIII-LXIII, XCVII s. e passim (rec. di E. Percopo, in Rass. crit. della lett. ital., II[1897 ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] primi di novembre del 1604, l'A. ricevette dal duca il primo incarico pubblico della sua vita: il governo della rocca di Gradara, che egli accettò ben volentieri, nonostante la sua scarsa importanza, perché gli permetteva di avviare all'attività di ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] , Siena 1876, pp. 1-9; G. Caprin, Tempi andati, Trieste 1891, p. 204; G. Costetti, Ilteatro italiano nel 1800, indagini e ricordi, Rocca San Casciano 1901, pp. 201 s.; C. Bonardi, E. Heine nell'opera di G. Carducci, Sassari 1903, p. 140; G. Ellero, T ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] 53 – unico a riferire questo particolare – aveva tentato la fuga indossando un travestimento femminile) furono arrestati e imprigionati nella rocca di Volterra, il chierico Leonardo venne esiliato a Roma. Antonio, già vescovo di Sarno dal 1475 (e di ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] , La seconda redazione del "Cortegiano", a cura di G. Ghinassi, Firenze 1968, passim; Id., Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad indicem; A. Mainardi, Rime scelte di poeti mantovani, Mantova 1837, pp. 13-18; F.S. Quadrio, Della ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] Index, p. 119; In memoria del prof. L. G. per cura dei colleghi, Lugo 1917; V. Ragazzini, L'umanesimo di L. G., Rocca San Casciano 1918; E. Chiorboli, Il G., "I sepolcri" del Foscolo latini e il Tommaseo, Bologna 1927; V. Cian, L'ora della Romagna ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] a conquistare la città, il B. fu condannato al bando da Ancona. Poco dopo Giulio II commutò la condanna alla reclusione nella rocca di Fano, dove il B. morì in data non precisabile, ma sicuramente dopo non molti mesi di prigionia.
Abbastanza scarse ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] la sua "vendetta da cavaliere", come egli stesso definì il suo gesto in una lettera del 30 apr. 1807 al conte della Rocca Marigliano, rimasto a Napoli (Maturi, p. 42). In realtà egli sperava che il re comprendesse ciò che secondo lui i fatti stessi ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] però fallire se alla fine decise di aprire una scuola privata di grammatica ove ebbe come discepoli Sebastiano La Rocca, che si addottorò poi in teologia, Giuseppe Grimaldi, Vincenzo e Niccolò Odaglia, poeti entrambi e benemeriti della reputazione ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...