LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] pp. 21-25; N.F. Cimmino, Ippolito Pindemonte e il suo tempo, II, Lettere inedite, Roma 1968, ad ind.; E. Nasalli Rocca, Una biblioteca privata dell'Ottocento. La Landiana di Piacenza, in Almanacco dei bibliotecari italiani, XVI (1967), pp. 157-169; L ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] I-III, ibid. 1897-1898; Di pensier in pensier, di monte in monte (versi), ibid. 1898, Celestino V e Rodolfo d'Asburgo, Rocca San Casciano 1898 (ora in Studi ...); Il Paradiso perduto e altri scritti, Bologna 1898; La leggenda delle nozze di Francesca ...
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ASCARELLI (Ascariel), Debora
Mario Quattrucci
Nacque a Roma nei primi decenni del secolo XVI e vi morì, come sembra, ultrasettantenne. Scarse e frammentarie sono le notizie date dai suoi biografi: ignoto [...] letterariamente secondo i modelli della lirica petrarchesca. Conclude il volume una poesia di incerto autore (forse Davide della Rocca), Ape, ingegnosa voli,che sottolinea le virtù poetiche della scrittrice.
Si è propensi a credere che altri lavori ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] , Ferrara e Roma (ma la successione cronologica di questi soggiorni non è nota). Nel 1465 sposò Spina di Marino della Rocca, un patrizio e gonfaloniere di Ascoli: da questo matrimonio nacquero Francesco (noto medico, che seguì il padre in Ungheria ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] M.), in La Donna, XIII (1917), 297, pp. 15-18; G. Marescalchi, Jolanda: M. Plattis M. (23 apr. 1864 - 8 ag. 1917), Bologna-Rocca S. Casciano 1931; M. Ramperti, Jolanda: 23 apr. 1864 - 8 ag. 1917, Bologna 1931; U. Montanari, L'opera di Jolanda e l ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] (vv. 5 s.). Giorgio, che nel 1452 ebbe la carica di maestro razionale, era signore della rocca delle Fratte, poi ereditata dal D., e della rocca di Evandro, nella diocesi di Gaeta, concesse ambedue da Alfonso I per i servizi prestati durante la ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] . Sposò Laura Longhi, il cui avo Abbondio era stato famoso segretario di B. Colleoni; la sposa gli portò in dote la rocca colleonesca di Urgnano. Da quell'unione nacquero quattro figli e tre figlie. Rimasto vedovo nel 1539 e non più risposatosi, l'A ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] condirettore (1920-1924). I suoi esordi come narratore comprendono un ciclo di tre volumi di novelle, L'antica madre (Rocca San Casciano 1902), Anna Perenna (Milano 1904) e I Primogeniti (ibid. 1905).
Anna Perenna rimane una delle opere giovanili ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] alle sue prime esperienze costruttive (palazzo Godi a Vicenza, 1569, rimaneggiato; villa Verlato a Villaverla, 1574; villa detta Rocca Pisana a Lonigo, 1576; palazzo Trissino, oggi Trissino-Trento, a Vicenza, 1577-79), S. avviava la sua costante ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] ma anche in altre cancellerie. Dopo il crollo degli Hohenstaufen (1266, 1268), un allievo di P., il notaio Nicola da Rocca, fuggì alla corte pontificia portando con sé materiali della cancelleria. Su questa base a partire all'incirca dal 1270 furono ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...