ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] 7° e dell'8° secolo. Il successivo reimpiego di materiali antichi - soprattutto colonne e capitelli marmorei, pietre dure, cristalli di rocca e gemme intagliate - è una prova tangibile della carenza di materiali che assillò l'a. bizantino persino nei ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , che fu venduta a Londra. Da questa officina è stato ritenuto che possa provenire la testina in cristallo di rocca conservata al Museo Archeologico di Firenze (inv. 72717) giudicata, anche da valenti studiosi del tempo nostro, nientemeno che un ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] di Velletri (Bonadonna Russo, 1984). Verso il 1574 costruì per Fabrizio Massimo la chiesa parrocchiale di Arsoli e ne restaurò la rocca (Berti, 1882, pp. 206-215; Schwager, 1975, p. 132 n. 123).
In seguito alla nuova costituzione edilizia emanata da ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] in Laterano (di cui costituisce una parziale memoria l'attuale casino Giustiniani-Massimo-Lancellotti) e nel palazzo, il giardino e la rocca nel feudo di Bassano di Sutri.
In particolare, la residenza di S. Luigi dei Francesi, nelle parti adibite all ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] da quattro catene composte da elementi fogliati uscenti da calicetti in lamina d'oro con pendenti e da un cristallo di rocca tagliato a forma di capitello. Ulteriori pendenti al di sotto della corona mostrano le lettere disposte a cerchio e decorate ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] sofisticate invenzioni coloristiche che prendono corpo nelle rocce monocromatiche dell'Inferno, le scene delle Il codice Trivulziano 1080 della Divina Commedia, a cura di L. Rocca, Milano 1921; Dante Alighieri, Divina Commedia, Codex Altonensis, I ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] dalle catacombe. Notevole anche la raccolta di opere di glittica romana, di falere e di oggetti in cristallo di rocca.
La collezione degli avorî contiene, oltre che statue e altri oggetti trovati nelle catacombe, alcuni noti esemplari di coperture ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] fuori. Nell'estate del 1471, G. era stato inviato dalla Signoria ai confini della Repubblica per costruire la rocca di Montepoggiolo, avamposto militare nella Romagna toscana. Il modernissimo rombo quadrilobato che mise in piedi in pochi mesi, oggi ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] tardo pagamento del 1509 per due medaglie (Weiss), che sono state identificate una per S. Pietro e un'altra per la rocca di Civitavecchia (Hill, nn. 871 s.).
L'integrazione con l'ambiente artistico romano fu certamente immediata: nel 1506 il G. fu ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] San Francesco a Viterbo, ivi, pp. 129-142; T. Iazeolla, Il monumento funebre di Adriano V in S. Francesco alla Rocca a Viterbo, ivi, pp. 143-158; S. Angelucci, Primi risultati di indagini tecnico-scientifiche sul San Pietro di bronzo della Basilica ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...