CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] per una nuova e coerente disposizione della materia premettendo una puntuale polemica nei confronti del Coclés (Bartolomeo della Rocca) giudicato "mina et destruttione di tale arte". Già nella Expositione del Tricasso Mantovano sopra il Cocle, "in ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] . 318-319 e 487 (22 giugno 1708); D. Provenzal, Quando furono scritte le Satire di L.A., Rocca S. Casciano 1900; Id., La vita e le opere di L.A., Rocca S. Casciano 1902; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1943, pp. 294-297; C. Schmidl, Diz. univer. dei ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] di Tesoreria (pubblicate da Percopo, 1893, pp. 802 s., e da Mauro, p. 209): era certamente a Taranto, a Sicina e a Rocca nel settembre e nell'ottobre 1480, insieme con il fratello Domizio e con Giovanni e Robino Galeota, anch'essi suoi parenti. Nel ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] e da uno studio fra i suoi migliori, Del patriziato napoletano e del diritto di reintegra al Libro d'oro della fam. Garofalo..., Rocca San Casciano 1892. Alla morte del padre nel 1892 il D. prese in mano il Giornale araldico, che diresse dal 1892 al ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] e Raffaele Cadorna, G. M. Cargnino, G. Cordero, G. Flechia, S. Fossati, P. Giuria, M. di Montezemolo, C. Reta, L. Rocca, Ascanio, Carlo e Candido Sobrero, E. Soffletti, L. Valerio e C. di Vesme.
Il F. fu contemporaneamente avviato all'apprendimento ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] . Uno degli eroi da lei più amati è Odisseo (Ulisse), che insieme a Diomede riesce, di notte, a introdursi nella rocca di Troia dove è custodito il Palladio, antichissima immagine sacra della dea, e a impossessarsene.
Pur dedita all’attività per ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] terre della Riforma venne bloccato da Bonifacio Ferreri, vescovo di Ivrea e cardinale che lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, poi lo mandò a studiare nel cenobio benedettino di S. Benigno di Fruttuaria: qui, peraltro, il giovane C ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] Marcantonio Magno ed a Ludovico Angeriano, poeta latino e volgare, che riuscì ad ottenergli l'insegnamento nella vicina Rocca Bemarda.
Non rimase a lungo nell'insano paesino: ammalatosi, nell'aprile del 1526 era nuovamente a Cirò. Cagionevole ...
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Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte di Federico II almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] retorica da Pier della Vigna, dopo il 1230. A tale proposito, la ricchissima collezione di lettere di Nicola da Rocca, notaio della cancelleria negli ultimi anni di regno e professore di ars dictaminis nello Studium di Napoli sotto Manfredi, che ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] , Diz. biografico piacentino, Piacenza 1899, p. 106; L. Cerri, C. C., in Indicatore Ziliani, X (1899), p. VIII; G. Nasalli Rocca, Per le vie di Piacenza, Piacenza 1909, pp. 171 s.; Corrispondenti piacentini di G. B. Bodoni, in Boll. stor. piac., IX ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...