Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] si diffonde una produzione più diversificata, per forme, materiali (metalli preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici (pisside, calice), come la C. Reale (1380 ca ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] labirinto osseo e dal labirinto membranoso. Il labirinto osseo è composto da una serie di canali e cavità, scavati nella rocca petrosa del temporale e comunicanti tra loro. Alcune delle cavità del labirinto, come la cavità del vestibolo e i canali ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] corte alla caccia di Venafro, volle visitarla. Pilla ne approfittò per esporre le sue teorie sui vulcani estinti di Rocca Monfina, che Hamilton non conosceva. Al tempo stesso, Pilla allacciò relazioni con alti funzionai della corte, il cui patrocinio ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] auricolare alla membrana del timpano. Condotto uditivo interno Canale osseo che va dalla faccia posterosuperiore della rocca petrosa del temporale al vestibolo dell’orecchio interno: dà passaggio ai nervi facciale, intermediario di Wrisberg ...
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Questa denominazione viene data a una pratica terapeutica che è in uso da tempi remoti in varie località dell'Alto Adige e del Trentino, dove tuttora gode di largo favore. Secondo la tecnica più comune, [...] epatiche e delle nefriti croniche.
Le zone più rinomate per i bagni di fieno sono quelle del Monte Sciliàr e quella del Monte Rocca, a nord di Cavalese e della valle di Fiemme. Secondo J. Clara, l'azione dei bagni di fieno non è solamente dovuta al ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] che mette in comunicazione la cassa del t. con le cellule mastoidee; il canale timpanico è il canalino osseo, scavato nella rocca petrosa del temporale, che si apre nella cassa del t.: è percorso dal nervo di Jacobson. Osso timpanico è la porzione ...
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Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] a una toracoplastica. L’apicite petrosa (o petrosite dell’a.) occorre invece nel caso dell’osteite dell’a. della rocca petrosa del temporale, spesso conseguenza di una mastoidite. La cura chirurgica è quella della petrosite, se è risultata inefficace ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] re assiro Sennacherib condusse a Ninive le acque del Khoser da Kisri. In Palestina l’a. di Siloe, con condotto scavato nella roccia, lungo 533 m, portava l’acqua a Gerusalemme; sono visibili resti d’altri a. in Samaria e Galilea.
Molti furono gli a ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] nell’osso temporale prima, la divaricazione del lobo temporale poi, offrono un’ampia ‘luce’ chirurgica sulla rocca petrosa, consentendo quindi interventi operatori di particolare delicatezza sul condotto uditivo interno (per es., asportazione di ...
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Occhiali
Giorgio Bertoni
Vetri curvi e colorati per vedere al di là dei propri limiti fisiologici
Oggi l’uso degli occhiali è molto diffuso: lenti correttive sono prescritte già in tenera età per correggere [...] lenti, pena la morte.
Il problema delle montature
In origine, gli occhiali erano formati da superfici di cristallo di rocca con particolari angolature, tenute insieme da strisce di cuoio e da un perno, che ne garantiva un approssimativo fissaggio ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...