Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ; i Caractères, 1688-1690, di J. de La Bruyère), dei memorialisti (il cardinale de Retz, il marchese Dangeau, ancora La Rochefoucauld) e di M.me de Sévigné (1626-1696). M.me de La Fayette crea con la Princesse de Clèves (1678) il migliore ...
Leggi Tutto
EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] . Gli stessi autori ritornavano in Teatro personale (ibid. 1945), insieme coi moralisti francesi da Montaigne a La Rochefoucauld, da Pascal a Vauvenargues, a sostegno, di nuovo, della speculazione sulle passioni umane, sull'intricata coesistenza di ...
Leggi Tutto
NICCOLI, Raimondo
Elisabetta Stumpo
NICCOLI, Raimondo. – Nacque presumibilmente nel sobborgo fiorentino di Novoli intorno al 1710, da Pietro.
Ebbe un fratello, Jacopo, che rivestì per numerosi anni [...] più in vista, come quello di Elisabeth Batailhe de Francès-Blondel e quello di Louise Élisabeth de La Rochefoucauld, duchessa d’Enville,dove entrò in contatto con celebri fisiocratici e illuministi quali Turgot, Malesherbes, d’Alembert, Condorcet ...
Leggi Tutto
GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] alle già menzionate versioni del Beverini e del Cordara e alla presentazione di una versione delle Massime di F. de La Rochefoucauld lasciata inedita da F. Ambrosoli, sia le Memorie sul Giordani sia il proemio all'ottavo volume dei suoi scritti: nell ...
Leggi Tutto
passione
Termine filosofico, corrispondente al gr. πάϑος, che in generale designa lo stato di «sofferenza» o «passività» (da πάσχειν, «subire, soffrire»), e in partic. si riferisce all’esperienza spirituale [...] dei secc. 17° e 18°. Presente in Pascal, essa si mostra nel graffiante cinismo sotteso alle Massime (1665) di La Rochefoucauld, in cui la resistenza alle p. viene presentata come obiettivo irraggiungibile (a meno di non aver a che fare con una p ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] accresciuto pregio al pratico studio della specie umana, e vedranno la luce libri, come quelli di Pascal, Labruyère, La Rochefoucauld, e simili. Qui la morale, o la scienza dell'uomo, era trattata in massime e precetti. Facilmente si riconoscerà ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di bracciante sempre più specializzato, mentre era instancabile agitatore, beffava l'amministrazione francese del latifondo dei La Rochefoucauld e i suoi mazzieri, non conobbe intimazioni e dette esempio di coraggio.
Storie certamente vere, e che ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] , Fulvia e Silvia. Queste ultime due sposarono poi rispettivamente François de la Rochefaucould e Charles de Randan-Rochefoucauld. Rimasto vedovo il 10 settembre 1547, Galeotto sembrò riprendere in considerazione, senza tuttavia farne seguito, il ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] e a Livorno nel 1752 e, ancor più chiaramente, nella lettera dedicatoria premessa alla traduzione delle Maximes di La Rochefoucauld, pubblicata nel 1763. Sarà infine la lettura di Montesquieu a consentirgli di trasporre su un piano più propriamente ...
Leggi Tutto
VALERIANI, Giuseppe
Cecilia Carnino
– Nacque a Venezia nel 1765.
La data di nascita si desume da una sua lettera inviata al naturalista bellunese Tomaso Antonio Catullo nel 1845, nella quale Valeriani [...] sull’attività di traduttore, iniziata già con la pubblicazione delle Massime e riflessioni morali del duca François della Rochefoucauld (Milano 1800-1801). Si specializzò nella traduzione in italiano di opere giuridiche francesi, collaborando per l ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...