Rabbino e scrittore ebreo (La Rochelle 1604 - Middelburg 1657). Di origine portoghese marrana, fu educato ad Amsterdam. Pubblicò nel 1650 l'Esperança de Israel, propugnandovi l'ammissione in Inghilterra [...] degli Ebrei (che ne erano stati espulsi nel 1290), e nel 1655, allo stesso scopo, lo Humble address to the Lord Protector. Riuscì con questi scritti ad attrarre l'attenzione di Cromwell e a influenzare ...
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Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] morto a New Rochelle (New York) il 5 febbraio 1993. Allievo di R. Bultmann, E. Husserl e M. Heidegger, nel 1933 lasciò la Germania per motivi razziali, passando in Gran Bretagna e quindi (1935) in Palestina, dove insegnò nell'Università Ebraica di ...
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Figlio di Michel (Réalmont tra il 1577 e il 1579 - Montauban 1642), fu pastore e prof. di teologia a Montauban. Partecipò attivamente alla difesa di Montauban e continuò a predicare la lotta ad oltranza [...] anche dopo la caduta della Rochelle. Designato poi per il sinodo di Charenton (1631), la sua partecipazione fu resa impossibile dall'intervento del Richelieu. Infine il B. si sottomise. ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] principale, è invece compilazione di più autori, tra i quali è presente anche A. (libro II), ma soprattutto Giovanni de la Rochelle (libri I e III; il libro IV è sicuramente posteriore al 1245). La Summa è una vasta sintesi delle dottrine teologiche ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] a Leida, il suo protettore trascrisse e portò con sé in Francia gran parte dei suoi scritti. Il sinodo di La Rochelle (28 giugno 1581) parla di un'edizione della Mystica... interpretatio "imprimé en cette ville". Il De Thou informa che il diplomatico ...
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Il movimento religioso iniziato da s. Francesco d’Assisi (➔ frati minori).
Scuola francescana Orientamento filosofico e teologico sviluppatosi tra il 13° e il 14° sec. in seno all’ordine francescano. La [...] sia in quella conoscitiva.
Oltre ad Alessandro di Hales, i maggiori rappresentanti della scuola furono Giovanni de la Rochelle, s. Bonaventura, Duns Scoto, Giovanni Peckham. I francescani di Oxford, Roberto Grossatesta, Ruggero Bacone e Guglielmo di ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] apologia del tirannicidio. Tornato a Ginevra, morto Calvino, vi divenne "moderatore" (1564). Dai sinodi ugonotti di La Rochelle e di Nîmes (1571-72) ottenne la conferma dell'intransigenza sulla disciplina ecclesiastica calvinista che sostenne ancora ...
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ugonotti
Termine che designa i calvinisti francesi (➔ ), derivante dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurati» o «confederati»). La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito all’affare dei [...] Navarra aprì un periodo di tolleranza religiosa, garantita dall’Editto di Nantes (1598). Durante il regno di Luigi XIII la piazzaforte di La Rochelle fu conquistata da Richelieu (1628), e in seguito l’Editto di Nantes fu revocato da Luigi XIV (1685). ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] porgere al re di Francia i saluti di Gregorio XV; Luigi XIII era però impegnato in una campagna militare nella zona di La Rochelle e concesse al G. una breve udienza a Brissembourg il 29 giugno e una seconda il giorno dopo a Cognac. Il viaggio portò ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] di mano sull’isola di Ré da parte della flotta di Buckingham, partecipò personalmente all’assedio della roccaforte ugonotta, La Rochelle, che concluse nel 1628. Ma la necessità di sostenere i diritti successori nel ducato di Mantova di Carlo Gonzaga ...
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tartrato
s. m. [der. di tartaro2, attraverso la forma ant. tartarato, sul modello del fr. tartrate]. – In chimica, nome generico dei sali neutri o acidi (bitartrati) dell’acido tartarico, caratterizzati, fra l’altro, dall’essere decomposti...
sbanca-Auditel
agg. inv. Che supera ogni previsione di successo televisivo, facendo registrare un numero di ascolti molto elevato. ◆ [Rosario] Fiorello, [Paolo] Bonolis e [Simona] Ventura sbanca-Auditel. (Alice Berni, Italia oggi, 30 dicembre...