TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Mnasitimos 4°, e quindi nipote di T. 1°, scultore di Camiro, attivo alla fine del III sec. a. C.
Una firma di T. era nota da tempo su di una base portata in [...] Italia dall'isola di Rodi (Atti dell'Istituto Veneto di Scienze lettere ed arti, lvii, 1898, p. 9); un'altra è stata scoperta sull'acropoli di Lindos, e si data attorno al 210 a. C. (Ch. Blinkenberg, Lindos, ii, n. 138).
Bibl.: v. teleson 1°. ...
Leggi Tutto
KORYDALLA (Κορύδαλλα, Coridalion)
S. Stucchi
Città della Licia sud-orientale, non molto lontana dal mare.
Il nome come Coridallo è dato dalla Tavola Peutingeriana (x, 2), ma altrove si trova il nome [...] Coridalion e Coridarium; in greco al plurale. Fu fondata probabilmente dai Rodî. Il nome della città compare nello elenco delle città licie di Plinio (Nat. hist., v, 100) e, se questo elenco è ufficiale, si può pensare che essa facesse parte delle ...
Leggi Tutto
(gr. Τελχῖνες) Demoni della mitologia popolare greca, cui si attribuiva un influsso maligno; si credeva, inoltre, che abitassero nelle profondità del suolo e che avessero conosciuto per primi il bronzo [...] e il ferro. Figli del mare e della terra, sarebbero stati i primi abitatori dell’isola di Rodi, da dove, presentendo la catastrofe del diluvio, si sarebbero poi allontanati disperdendosi nel mondo. ...
Leggi Tutto
Gran maestro dell'Ordine di Malta (Beauvais 1464 - Malta 1534). Comandante (1510) di una squadra dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, partecipò alle vittorie presso Cipro sul sultano [...] contro Sulaimān I; con 600 cavalieri e 4500 fanti resistette sei mesi, poi accettò una capitolazione onorevole, onde risparmiare a Rodi l'orrore di una presa d'assalto (1521). Dietro sua sollecitazione d'una nuova sede per gli ospitalieri, Carlo V ...
Leggi Tutto
MILANESI, Guido (App. I, p. 849)
Ammiraglio e scrittore, morto a Roma il 15 dicembre 1956.
Fra i racconti e romanzi pubblicati dopo il 1938 ricordiamo: Il ritorno, Milano 1939; Rahatea, ivi 1940; Racconti [...] di tutti i mari, 2 voll., ivi 1941-44; Il romanzo di Rodi, ivi 1944; La villa di Santa Branda. Il romanzo dello sfacelo, ivi 1952.
Bibl.: A. Garsia, in L'Italia che scrive, luglio 1928; F. Rossetti, in Città di vita, gennaio 1957. ...
Leggi Tutto
KALLIKLES (Καλλικλῆς, Callīcles)
G. Carettoni
3°. - Scultore greco figlio di Theokosmos oriundo di Megara, la cui attività si svolse verso il 300 a. C. Pausania (vi, 7, 2; vi, 7, 9) vide in Olimpia due [...] statue di atleti vincitori da lui eseguite; Diagoras di Rodi, appartenente ad una celebre famiglia di atleti, e Gnathon, vincitore nel pugilato dei fanciulli. La vittoria di Diagoras risale al 464 a. C., mentre la base della sua statua, ritrovata ad ...
Leggi Tutto
MENIPPOS (Μένιππος, Menippus)
A. Di Vita
1°. - Scultore da Chio, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. Lavorò insieme al padre Zenodotos la statua di Sosibios di Alessandria per Cnido (E. Loewy, [...] I. G. B., 160). Sua è forse una firma frammentaria da Rodi (I.G., xii, 1, 936). Il figlio, Zenodotos, firma come cnidio (E. Loewy, I.G.B., 161-62).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2058 (cfr. 2059 ss.); G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] delle Antichità e Belle Arti, dove, dopo un periodo a Rodi, divenne ispettore centrale e, nel 1939, direttore dell'Istituto centrale del restauro, l'istituto appena fondato su un progetto di G. C. Argan. Ha pubblicato studi sulla pittura antica (R. ...
Leggi Tutto
(gr. Φόρβας) Eroe tessalo, figlio di Lapite e di Orsinome, emigrò a Oleno; aiutò quindi il re dell’Elide, Alectore, contro Pelope, ricevendone parte del regno. I suoi due figli, Augia e Attore, alla sua [...] morte si divisero l’Elide. Secondo un’altra leggenda, si stabilì nell’isola di Rodi. ...
Leggi Tutto
IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] ebbe la cittadinanza (I. è detto anche θουᾒριος. Va esclusa invece, per motivi cronologici, l'attribuzione a I. del piano di Rodi (408-7), ricordata da Strabone (xiv, 654; la notizia, che egli riporta come voce corrente al suo tempo deve essere nata ...
Leggi Tutto
rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...