CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] a Famagosta 700 uomini provocando l'immediata fuga a Rodi del Fabricies e di altri congiurati; assicuratosi quindi il , avrebbe avuto in animo di raggiungere Vera Giblet rifugiatasi a Rodi dopo l'arresto del fratello, la Serenissima ordinò al Priuli ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] nel continente (Farsalo), in Caria (Budrum) e specialmente nelle isole dell'Egeo, a Coo, Scarpanto, Tino e nella stessa Rodi. Lo scavo archeologico di maggiore impegno e di più vaste implicazioni fu tuttavia quello nell'isola di Lemno, cominciato nel ...
Leggi Tutto
ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] del vuoto di potere seguito alla conquista latina di Costantinopoli, era riuscito a rendersi indipendente come signore di Rodi e delle Cicladi. Zorzi ottenne da Leone l’impegno ad assistere Venezia (soprattutto nello scacchiere cretese) contro l ...
Leggi Tutto
BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] .
In questa situazione Eugenio IV decise di mandare un'ambasceria a Basilea, incaricandone il B., l'arcivescovo Andrea di Colossi (Rodi), il vescovo Bertrando di Maguelone e l'auditore del Sacro Palazzo Antonio di S. Vito.
L'ambasceria, composta già ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] del priore di Capua Giuliano Ridolfi, a Roma per fare atto di riverenza al pontefice e chiederne la protezione dei cavalieri di Rodi guidati da Philippe de Villiers de L’Isle-Adam nella guerra contro i turchi (Vat. Ottob. lat. 2413, cc. 82r-89v ...
Leggi Tutto
CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] della Turchia senza per altro suscitare reazioni negative tra le grandi potenze, operò nell'Egeo occupando diverse isole tra cui Rodi, Scarpanto e Cos, e le altre Sporadi, evitando, nei limiti del possibile, spargimenti di sangue e di recar danno a ...
Leggi Tutto
PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] , italiani e stranieri, lì operanti, ma anche condurre personalmente ricognizioni e scavi a Creta, nelle Sporadi e a Rodi, di cui diede notizia nei primi tre volumi dell’Annuario della SAIA. Ritenuto un valente bizantinologo da Roberto Paribeni ...
Leggi Tutto
CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] C. e dalla maggior parte dei veneziani; ma, troppo debolmente sostenuta dal marito, tre anni dopo era costretta a fuggire prima a Rodi, sotto la protezione dei cavalieri, e poi in Italia. Il C. trovò conveniente accordarsi col nuovo re e fu da questo ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] conseguenze. La lega anti-turca stretta su impulso veneziano fra il G., la Maona di Chio e i cavalieri di Rodi nel 1415 subì però una curiosa evoluzione, dovuta probabilmente all'opera dell'appaltatore di Focea Nuova, Giovanni Adorno, aggregatosi a ...
Leggi Tutto
CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] , pagò un'ingente somma per il riscatto dell'equipaggio, mentre veniva truffato del denaro versato per l'armamento a Rodi di un secondo galeone.
Accumulata una notevole fortuna economica e costituito, con i fratelli Angelo e Baldassarre, un proprio ...
Leggi Tutto
rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...