TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] ); lo stesso nel Corinzio antico (Payne, nn. 348-52, 374-75, 389-91, 985); ma con doppio corpo serpentino su un alàbastron da Rodi (Payne, 392) e più tardi su un'idria calcidese di Monaco, da Vulci come un'altra, a Londra, con analogo T. (Roscher, c ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . Secondo una plausibile ricostruzione della primitiva storia di N., a un insediamento di Greci dell’Egeo, in particolare Rodi, localizzabile nell’isoletta di Megaride (Castel dell’Ovo) e nella costa antistante, ne sarebbe seguito un altro di Cumani ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] impianto di età ellenistica rimaneggiato in età imperiale. La fase romana appare più determinante nella città costiera di Phaselis, fondata peraltro da coloni rodi all'inizio del VI sec. a.C. e dotata di tre porti, uno a nord, uno a nord-est e uno a ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] ed elementi della cultura orientale, conferiscono alla fabbrica un aspetto di grande originalità.Riprende in parte certi schemi dell'o. di Rodi l'o. giovannita di S. Giovanni di Pré a Genova, costruito verso la fine del sec. 12°, costituito da due ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] praecept., 9); il Pellico, comandante corinzio, di Demetrios (ibid.; descrizione); la statua di Kombabos a Hierapolis di Hermokles di Rodi (De Syria dea, 26); il Posidone bronzeo di Lisippo (Iuppiter tragoed., 9); lo Zeus, l'Atena Lemnìa e l'Amazzone ...
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ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] incerta è la presunta figurazione dei Titani che divorano le membra del dio fanciullo in, una tarda hydria attica da Rodi (Journ. Hell. Stud., 1890, p. 343). Con ogni probabilità figurazioni riferibili a Z. saranno da incontrare su sarcofagi romani ...
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PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] o senza che viene trasportato sulle spalle da Eracle in alcune figurazioni vascolari e in un gruppo scultoreo di Rodi potrebbe esser P. appunto per quelle caratteristiche di debolezza fisica e incapacità di azione di cui ci discorre Aristofane ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] prima età ellenistica si sviluppa sulla scia dei grandi maestri tardoclassici. Tra i vari centri di scultura si distinguono Rodi, Smirne e la scuola di Pergamo. Solamente la necropoli di Coo ha restituito materiale sufficiente al riconoscimento di ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] rosso, son spesso disseminate sulla figura e sul collo delle protomi. A partire dal V sec. queste ultime riproducono i modelli rodî e portano il velo e la stephàne.
A torto si è voluto vedere in queste maschere maschili e femminili, come nelle figure ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] intenzione di trattare le parti settentrionali della Grecia e le isole; particolarmente descrive Egina (ii, 29, 2; 30, 5); ricorda i suoi viaggi a Rodi (iv, 31, 5), in Tessaglia (iv, 35, 9), in Epiro (i, 13, 3; 17, 5; vii, 21, 2; viii, 23, 5). Infine ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...