LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] il Comun Tesoro.
Il successo più clamoroso e più gravido di conseguenze fu la cattura di un galeone turco al largo di Rodi, avvenuta il 28 sett. 1644, che comportò un ricchissimo bottino e soprattutto la cattura di un bambino che molti indizi fecero ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] una ribellione in Cipro fomentata da Ferdinando e Carlotta, con l'appoggio del sultano d'Egitto e del gran maestro di Rodi. Il C., una volta giunto nell'Egeo, avrebbe dovuto seguire il capitano generale, che aveva raggiunto Cipro con tutta la flotta ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] Adriano VI, aveva coltivato con passione l’organizzazione di una crociata antiturca: giunta notizia in Italia dell’assedio di Rodi, aveva manifestato al papa la volontà di andare come commissario apostolico nell’isola dell’Egeo e di impegnarsi in una ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] verso Tunisi. Fra il giugno e il dicembre del 1470 l'A. visitò l'Egitto, la Palestina, la Siria, le isole di Cipro e Rodi, Modone; il 21 dicembre arrivò a Napoli ed ebbe un colloquio con Ferdinando II. Nel gennaio del 1471 fu di nuovo ricevuto a Roma ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] con il nome di Clemente VII. Il 16 apr. 1386 Clemente ordinò il suo trasferimento alla diocesi di Lindo (nell'isola di Rodi), ma una lettera del G., datata 24 nov. 1386 e indirizzata alla Repubblica di Siena (Italia sacra, III, col. 641) testimonia ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] reazione del papa le diciotto triremi del C., mentre si avvicinava l'inverno, voltarono le prore e, fatto un primo scalo a Rodi, dove il C. si adoperò per appianare una vertenza sorta fra i Cavalieri, ed un secondo scalo a Napoli, arrivarono a Roma ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] cristiana latina di Smirne, I. VI esercitò costanti pressioni sul re di Cipro, Ugo di Lusignano, sugli ospedalieri di Rodi e sulla Repubblica di Venezia, affinché rendessero operativa la lega che avevano costituito alcuni anni prima contro i Turchi ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] del 1480 Ferdinando inviò aiuti ai cavalieri gerosolimitani, assediati a Rodi dai Turchi, fu il C. che forni alle navi regie merci, crediti anche a Roma, Firenze, Genova, Piombino, Siena, Rodi. Si disse che il C. confessò il suo tradimento "senza ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] è nella Biblioteca della Soprintendenza archeologica di Firenze); più conforme ai suoi interessi fu il periodo trascorso a Rodi (1936), borsista dell’Istituto FERT, per studiare le produzioni ceramiche locali. L’esperienza rafforzò il suo proposito ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] turca dell'isola salvo una breve interruzione fra 1313 e 1315, quando se ne impossessò l'Ordine degli ospedalieri di Rodi.
In diverse occasioni il C. difese gli interessi dei "feudati" di Candia di fronte alla madrepatria, negli anni cruciali del ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...