DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] e a recuperarne due, a suo tempo prese dai Catalani. Proseguendo la navigazione verso Chio, la flotta fece scalo a Rodi, dove vennero impiccati i prigionieri sotto gli occhi dei Catalani residenti nell'isola. Morto il Lercari, ferito nello scontro ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] de Jérusalem di Ferdinand de Hellwald, Roma 1924, p. 34; Id., Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, Roma-Milano 1926, pp. 51, 73 s., 130; C. Vassallo, Catal. dei codici e dei manoscritti inediti che si ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] . Particolarmente numerosi sono gli studi epigrafici nella seconda metà degli anni Settanta, fra cui: Scritture arcaiche della Sicilia e di Rodi, in Helikon, XV-XVI (1975-76), pp. 71-117; I due incunaboli di Atene e Pitecusa e altre epigrafi arcaiche ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] non si era ancora consolidata. In quello stesso anno venne sottoscritta la lega triennale con Cipro e con i Cavalieri di Rodi Promossa dal papa Clemente VI in funzione antiturca. Nel 1344 Venezia riuscì a comporre il dissidio con il patriarca di ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] a Roma del sultano Gem, fratello di Bāyazī'd, consegnatosi nel 1482 a Pierre d'Aubusson, gran maestro dei cavalieri di Rodi e prigioniero in Francia. Nelle mani del pontefice Gem sarebbe stato un ostaggio prezioso contro Bāyazī'd, in un momento così ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] a Marco Gradenigo, l'alleanza antiturca propugnata da Innocenzo VI, tra Venezia, il re di Cipro ed i Cavalieri di Rodi, il D. ricorse alla mediazione papale per i preliminari di pace con l'Ungheria affidata agli ambasciatori Andrea Contarini, Michele ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] a descrizioni ampie o medie (relative, ad esempio, alle isole Britannia, Cipro, Creta, Delos, Giava, Lesbo, Madagascar, Rodi, Samo, Sardegna, Scandinavia, ritenuta isola, Scozia, Sicilia, Tiro, ecc.), se ne hanno altre che neppure possono essere ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] la naturalizzazione. Il Previté-Orton ipotizza, tra la partenza da Venezia e l'approdo alla corte inglese, un viaggio a Rodi e Creta sulla base della successiva commedia, la Peregrinatio, che è ambientata in questi luoghi, oltre che in Inghilterra, e ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] morte del figlio (Torino, pal. reale, con bozzetto a pal. Madama e cartone attr. a Molinari a Stupinigi), Il soldato di Rodi (Torino, pal. reale, con bozzetto a pal. Madama), Soldato che si volge a guardare la statua di un toro imbizzarrito (Roma ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] tratta del pericolo turco (la caduta di Costantinopoli nel 1453, ma non le precedenti trattative per l'unione; l'assedio di Rodi nel 1480, la morte di Maometto II, ecc.).
Nella sua idealizzazione del passato gli sembra persino che il Comune di Roma ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...