POLIZELLO
D. Adamesteanu
Abitato indigeno della Sicilia centrale costituitosi già dal periodo protostorico, sistemato su una collina con pareti quasi a picco su ogni lato. Domina una zona di basse colline, [...] in Atti Accad. Palermo, XIV, 1925,pp. 1-9 (all'estratto); D. Adamesteanu, Monte Saraceno ed il problema della penetrazione rodio-cretese nella Sicilia meridionale, in Arch. Class., VIII, 1957, pp. 144-147; id., Butera, in Mon. Ant. Lincei, XLIV, 1958 ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] e costumanze greche, ma di cui abbiamo solo frammenti. Con la composizione degli Aitia coincide la famosa polemica con Apollonio Rodio, il suo discepolo, che nelle Argonautiche, di cui aveva già dato qualche saggio, tentava animosamente le vie dell ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] coi maggiori poeti e letterati contemporanei; divenne amico di Callimaco (che era non poco più giovane di lui), di Antagora Rodio, di Alessandro Etolo, ecc. Alla scuola stoica incontrò i maggiori discepoli di Zenone, tra cui Cleante e Perseo; conobbe ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] e collaboratori fu quello che, per combustione di metano e idrocarburi leggeri, in presenza di ammoniaca, su reti di platino/rodio, permette di produrre su scala industriale acido cianidrico e suoi derivati.
Negli anni Trenta il F. si dedicò anche al ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] nei caratteri greci della stamperia. Il C. fu copista dotto e fedele di Erodoto, Aristofane, Sofocle, Euripide, Apollonio Rodio e Dionisio Periegeta, ma soprattutto trascrisse, forse come preparazione alle stampe che si era prefisso, Aristotele e i ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] Basilicata e Calabria.
Tuttavia non si allineò del tutto ai nuovi dominatori e assunse la difesa di Giovan Battista Rodio, incaricato dal Borbone di organizzare la resistenza ai Francesi, che nell'aprile 1806 fu condannato a morte come brigante ...
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BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] nella Sicilia centromeridionale, in Rend. Lincei, XI, 1956, pp. 1-6; id., M. Saraceno ed il problema della penetrazione dei Rodio-Cretesi nella Sicilia meridionale, in Arch. Class., VIII, 1957, pp. 121-146; id., in Rev. Arch., 1957, pp. 164-169 ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] ., Alessandria d’Egitto, con la sua biblioteca e la sua celebre scuola di dotti (Zenodoto, Callimaco, Apollonio Rodio, Eratostene, Aristofane di Bisanzio, Aristarco di Samotracia) volti alla ricostruzione e al commento dei testi letterari più antichi ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] problema della cronologia ippodamea, mentre sembra interessante la recente proposta di individuare il tramite tra Ippodamo e Rodi in Dorieo Rodio, esule a Thurii alla fine del V sec. a.C. e turio egli stesso. L'approccio corretto alla figura di ...
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NENNA, Pomponio
Angelo Pompilio
– Figlio di Giovanni Battista, letterato e giurista, e di Laura Violante, fu battezzato nella cattedrale di Bari il 13 giugno 1556.
Il padre, cortigiano di Bona Sforza, [...] Roma 1979, pp. 14-16). Nei due volumi del 1574, oltre a De Antiquis, tra i musicisti più anziani compaiono Rocco Rodio, Colanardo de Monte e Stefano Felis, tutti possibili maestri di Nenna: tra costoro, il più probabile potrebbe essere Felis, allora ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...