L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] a spessore), depositi di leghe nichel-cobalto, sotto molti riguardi preferibili ai depositi di nichel "lucido"; rivestimenti di rodio, di rame, di ferro ed altri ancora.
Anche nel campo dell'ossidazione anodica dell'alluminio, i rivestimenti ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] e protocorinzia nello strato sottostante la fondazione dei primi edifici dell’acropoli geloa). Quanto alla città di fondazione rodio-cretese, le più recenti ricerche sembrano dimostrare che la città greca già in età arcaica e tardoarcaica non fosse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] , ricco di peripezie, secondo un itinerario diverso da quello dell’andata, che li spinge ora dal Danubio al Po fino al Rodano, e raggiungono infine la Tessaglia, da dove appunto erano partiti. Va notato a tal proposito che gli Argonauti, a differenza ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] e simbolico notevole. Nella vita della Akragas greca (tale il nome della antica colonia di Gela, a sua volta fondazione rodio-cretese), un punto di riferimento importante era stato l’ekklesiasterion, costruito (la data non è certa) fra VI e IV ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] degli scultori Apollonios e Tauriskos da Tralles i quali lavorarono a Rodi. Nell'ipotesi che Menekrates sia stato un rodio egli è di opinione che l'ispirazione alla composizione architettonica dell'altare pergameno gli sia venuta dalla scalinata del ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] di età augustea della città e rappresentava Afrodite, mitica capostipite dei Giulî, secondo lo schema, attualmente riconosciuto come rodio, della Afrodite di Arles, di Milo, ecc. Vespasiano nel radicale rimodernamento della piazza trasformò la statua ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] dell'arte antica, alla Grecia ed a Roma: W. Amelung ha precisato (1905) l'importanza dell'influsso rodio, per il favore che l'arte rodia ha goduto a Roma, venendo così a proporre, subordinatamente, la centralità di Roma e ipotizzando la diffusione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] il ciclo evangelico dei Santi Apostoli a Costantinopoli eseguito al tempo di Giustino II, e del quale Costantino Rodio e Nicola Mesarite ci hanno lasciato delle descrizioni approssimative. Anche gli affreschi della Chiesa Rossa di Peruštica in ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] dei suoi traffici. Già all'inizio del V sec., prima dell'attacco persiano, alle importazioni di fittili di tipo rodio si affianca una produzione locale che nel suo successivo sviluppo si mostra sempre più aperta all'influsso delle vicine correnti ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] greca a C. nell'ultimo trentennio del VII sec., ai vasi del Corinzio antico, medio e tardo, ai vasi dello stile policromo rodio, ai derivati dalle coppe ad uccelli, alle anfore ed ai calici di Chio, ai vasi di fabbrica ionica dipinti à la brosse ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...
rodio2
ròdio2 agg. [der. del gr. ῥόδον «ròsa», col sign. di «di rosa, delle rose»]. – 1. ant. raro. Di rosa. 2. Legno r. o di Rodi, altro nome del legno rosa della Martinica, della Giamaica e delle Canarie (v. rosa, n. 3 b), dovuto a confusione...