GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] del Capo del governo); Rodolfo Pezzoli; Athos Gastone Banti (nato a Livorno nel 1881, già del Giornale d'Italia, di cui ora ha pubblicato scritti soprattutto sull'Austria sotto gli Asburgo), corrispondente politico da Roma Ermanno Amicucci. ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] Gorizia; tuttavia cominciarono a sorgere case d'abitazione d'alcuni signori, dotati dagli Asburgo di ricchi feudi. Di questi alcuni, italiana. Alcuni nobili, come i conti Sigismondo d'Attimis e Rodolfo Coronini, furono benemeriti promotori di studi e ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] (1290-1306) fu fervente sostenitore della casa di Asburgo e fautore della poesia tedesca. La Riforma protestante cacciò furono Guglielmo vescovo d'Asti, Enrico marchese di Savona, frate Teodorico di Selva Benedetta e Rodolfo camerario imperiale. ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] rostrata che anticamente era conferita a chi primo saltava a bordo d'una nave nemica: fu data a Marco Varrone dopo la guerra ricordare fra le altre quella degli Asburgo (Vienna, Schatzkammer) fatta per Rodolfo II da David Altenstetter e finita ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] del momento, cioè il conflitto fra Rodolfo II e suo fratello Mattia, favorì Carlo Žerotín, benché rimasto fedele agli Asburgo durante la rivoluzione cèca, aveva tentato di dal nipote di Komenský, il seniore D. E. Jablonský, nell'Unione rinnovata a ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] e Gridonia si dànno all'ascetismo; Rodolfo e Francesco si macchiano di turpitudini tra la Francia e gli Asburgo, il problema della successione Milano 1913; Capitelli-Quazza, Marie de Gonzague et Gaston d'Orléans, in Atti e mem. delle R. Acc. Virg ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] salita al trono della dinastia degli Asburgo, le chiese non cattoliche si stati non cattolici si mettessero anzitutto d'accordo fra loro circa la in Ungheria. Alla dieta di Praga del 1608 Rodolfo II fu invitato a sanzionare la Confessione boema non ...
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Dal 1919 capoluogo e centro politico amministrativo, culturale e industriale della Slovacchia, e principale porto d'esportazione della Repubblica Cecoslovacca verso l'oriente.
È situata a 30° 44′ E. e [...] quale i nobili ungheresi riconobbero gli Asburgo come re ereditarî di Ungheria, e , malcontenti del governo dell'imperatore Rodolfo II, strinsero contro di lui firmata la pace fra Napoleone e l'imperatore d'Austria, nota col nome di pace di Presburgo ...
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Autore di scritti religiosi e uomo politico cèco, nato nel 1551 da una vecchia famiglia aristocratica boema; fu educato nell'università di Praga e compì viaggi di studio in Germania, Danimarca, Olanda, [...] , e durante la rivolta dell'arciduca Mattia d'Austria contro l'imperatore Rodolfo II, nel 1608, fu il capo riconosciuto rimase in Boemia e fu una delle prime vittime della vendetta degli Asburgo. Il 21 giugno 1621, insieme con altri 27 ribelli boemi, ...
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ANTONIO ULRICO duca di Brunswick-Wolfnbüttel - Terzo figlio del duca Augusto il Giovane, nacque il 4 ottobre 1633; morì il 27 marzo 1714 nel castello di Salzdahlum, presso Wolfenbüttel. Fornito di eccellenti [...] demaniali del successore duca Rodolfo Augusto, suo fratello. E riconciliò con la casa di Hannover e con gli Asburgo. Durante la guerra per la successione di Spagna, contiene ad esempio la storia della duchessa d'Ahlden e del conte Königsmark, per ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...