BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] di matematica disfida", che s'erano scambiati tra loro L. Ferrari e N. Tartaglia dal febbraio 1547 al luglio 1548 (I non autografo, con annotazioni di mano dell'autore). G. Rodolfo., citato dal Bordiga, elenca (Di manoscritti e rarità bibliografiche ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] indirizzata al cardinale e patrono dei carmelitani Nicolò Rodolfo - della seconda edizione delle Disputationes adversus causa delle cattive condizioni di salute, decise di ritornare a Ferrara.
A Ferrara il G. morì nel dicembre 1573 e fu sepolto all' ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] prodromi di quello imperiale di Massimiliano Il e Rodolfo Il d'Asburgo; ma la complessità di Il riposo, Firenze 1584, pp. 564 s.; F. Cicereio, De vita et moribus Octaviani Ferrarii... (1587), a cura di P. Casati, Milano 1782, p. 222; G.P. Lomazzo ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] sino all'inverno. Venne poi inviato, in qualità di legato, a Ferrara nel 1482, allo scoppiare della guerra contro Venezia: si trovò qui in coppie dei cadetti (il cardinale e Gianfrancesco, Rodolfo e il protonotario Ludovico) alcuni grandi comuni ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] , teatro Comunale, 1804; coreografo E. Muzzarelli) e Rodolfo e Amelia (ibid., 1814; coreografo A. Landini). Celebre Bologna, Bologna 1880, pp. 35, 43, 46; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatici, musicali e coreografici in Parma 1618-1883, Parma 1884, ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] maggio 1608 veniva nominato legato presso l'imperatore Rodolfo II il cardinale Giangarzia Millini. Scopo della aderenze presso la Curia. Fu con ogni probabilità il vicario generale Ferrari, già generale, successo al B. nel governo dell'Ordine per ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] (1935) con una compagnia di giovani, in un ruolo di basso (Rodolfo) ne La sonnambula di V. Bellini; l'esordio fu però alquanto 1937 sposò la De Rensis, avendo come testimone E. Wolf-Ferrari, che dopo breve tempo lo volle quale interprete per la ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] sorella di Cantacuzeno nonché vedova del Rodolfo Dodescalo "strangolato" ad Adrianopoli. Indubbiamente Bucuresci 1903, pp. 486-489; II, ibid. 1910, pp. 270, 326; L. Ferrari, L'epistolario... del padre G. Grandi, in Arch. stor. lomb., XXXIII (1906), ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] politica del suo tempo suscitò commenti diversi: se a Rodolfo il Glabro apparve "crudelissimus" e "sine Deo" Roma 1998, pp. 129, 131-133, 138-144, 146, 152 s., 160; M. Ferrari, Libri e testi prima del Mille, ibid., pp. 526 s.; H. Dormeier, Un vescovo ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] scrisse la sua prima commedia in collaborazione con lui, Sior Rodolfo va lentino (teatro Odescalchi di Roma, 16apr. 1927, giunse a Catania per dirigere Iquattro rusteghi di E. Wolf-Ferrari al teatro Massimo Bellini: costretto a sospendere le prove ...
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