PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] ’imperatore Massimiliano d’Asburgo avesse cercato di imporre il principio della primogenitura, i due fratelli Galeotto III e Federico II, figli di Ludovico II, l’imperatore Rodolfo II concesse a Mirandola il titolo di città, innalzando la signoria ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] vicino difficili trattative, che si protrassero per due anni, nonostante l'intervento del re di Boemia e di Rodolfod'Asburgo. Nel 1275 i due contendenti si disposero a un accordo che diede inizio a un lungo arbitrato sui territori e sulle città ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] nel 1551 ottenne da Ferdinando d'Asburgo il titolo di consigliere cesareo.
Nel 1553 il D. rientrò a Gorizia, come luogotenente a Roma in un momento particolarmente delicato, sia per i contrasti tra Rodolfò, II e la Curia papale per l'occupazione di ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] minaccia recata a Carlo d'Angiò dall'eventualità di una discesa in Italia di Rodolfod'Asburgo - un ridotto corpus romanza, IV (1889), p. 81; C. Piton, Les Lombards en France et à Paris, I, Paris 1892, pp. 27, 72 s., 104 s., 218, 233; G. Arias, Studi ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] ordinario Rodolfo Pio Asburgo non pregiudicava minimamente la neutralità del papa, cercò anche di minimizzare il fatto dandolo addirittura per non ancora certo. Francesco I non si mostrò affatto convinto e rinnovò la sua protesta. La missione del D ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] d'Asburgo e il D. si avvicinò a lui nella prospettiva di rendersi più autonomo dalla tutela che Carlo d'Angiò esercitava sul partito guelfò. Nel 1274 Rodolfò concesse al D. il vicariato imperiale per Milano. Di fronte a questa nuova alleanza, i ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] gli Asburgo tramite Giovanni (I), zio del L., che dal 1368 al 1394 fu magister curie del duca Alberto III d'Asburgo. Trento, dove Federico IV aveva intanto soffocato la rivolta di Rodolfo Belenzani, già referendario cittadino. La pace però non durò a ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] all'iniziativa cristiana i contributi in uomini ed in denaro delle corti gonzaghesche di Mantova, Sabbioneta e Guastalla.
Nel 1568 Pio V inviò il C. ad Innsbruck, ufficialmente per presentare all'arciduca Ferdinando d'Asburgo l'omaggio tradizionale ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] di Colonia contro (Filippo) di Hohenfels. Mentre i due antiré Alfonso di Castiglia e Riccardo di Cornovaglia nel periodo dell'interregno non nominarono alcun giudice di corte, re Rodolfod'Asburgo, dopo la sua elezione e incoronazione, non esitò ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] quell'anno, mosse incontro a Clemenza, figlia di Rodolfod'Asburgo, che andava sposa a Carlo Martello. In seguito ; W. Cohn, Storia della flotta sicil. sotto il governo di Carlo Id'Angiò, in Arch. stor. della Sicilia orientale, XXIX (1933), pp. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...