Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] come Salta e S. Maria de Tucumán, fra l'altro legate all'emigrazione intellettuale italiana fra le due guerre (RodolfoMondolfo, Beppo Levi, Renato Treves, Benvenuto Terracini) e prima ancora ad altre personalità della cultura italiana del 19° secolo ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] essere "terzino", leninista disapprovando la scissione di Livorno, vicino a quel soggettivismo "umanista", che fu proprio di RodolfoMondolfo e di altri per cui la rivoluzione è coscienza ideale e storica, prima che pratica, senza essere riformista ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] manipolo di studenti e perfezionandi da varie regioni d'Italia, in ispecie C. Battisti, i due fratelli Ugo Guido e RodolfòMondolfo e il pugl iese Gaetano Salvemini. Ma, mentre tanto il Marchesi quanto, e più, il gruppo salveminiano ebbero la ventura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] di Gaetano Salvemini o Gioacchino Volpe, o, attraverso la mediazione attualistica e soggettivistica di Giovanni Gentile, su RodolfoMondolfo e fino ad Antonio Gramsci. Ma soprattutto sullo storicismo di Croce, che resta peraltro l’interprete più ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] fortunato opuscolo dal titolo Fascismo milizia di classe, edito dalla Biblioteca di studi sociali diretta da RodolfoMondolfo, in cui sottolineava l'origine del movimento nel tradizionale mazzierismo meridionale.
Negli anni successivi, emarginato da ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] politica del paese, e legati tra loro da vincoli di affettuosa amicizia. Ne facevano parte Gaetano Salvemini, i fratelli Rodolfo e Ugo Guido Mondolfo, Gennaro Mondaini, Assunto Mori, e ad essi si unì il B., che nell'animatrice di quel gruppo, Ernesta ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] le regole del gioco proposte dai partiti ufficiali.
È prima nel P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e dei gruppi di Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D.I., il nuovo partito sorto dalla fusione del P.S.L.I. e del P.S.U ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] definire la spinosa questione della successione. Già sposato due volte, con Paola Bianca Malatesta (1388) e con Antonia di Rodolfo da Varano (1421) e padre di tre figli naturali, Galeotto Roberto, Sigismondo Pandolfo e Domenico detto Pandolfo Novello ...
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