. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] interessante pure dal punto di vista giuridico. Bonizone daCremona, vescovo di Sutri e poi di Piacenza, compose discepoli e primi commentatori dell'opera di Graziano, Ognibene, Rolando Bandinelli e Gandolfo, sono, oltre che canonisti, scrittori ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di studenti provenienti da Padova: ivi insegnarono Omobono daCremona, Uberto da Bobbio, Uberto di Bonaccorso, Giuliano da Sesso (Sorrenti, con il pontificato di Alessandro III, il senese Rolando Bandinelli, avevano alimentato negli anni dal 1159 al ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] alla pari, nello Studio, con il solo Apollinare daCremona, titolare dell'Ordinaria mattutina di medicina.
Negli Franchi, Rolando Corti, Luca Grassi, Gerolamo Torti, Giorgio Torti e Gerolamo Mangiaria. Tra i Responsa di Martino Garati da Lodi, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] da quelli di altre città padane - e dei loro territori (1428); per tacere poi delle conquiste di Crema (a metà Quattrocento) e della Ghiaradadda e di Cremona , Cento 6-7 maggio 1993, a cura di Rolando Dondarini, Cento (Ferrara) 1995, specie p. 340 ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] muovere contro Padova, diffuse in città dall'ambasciatore Rolando Piazzola che a Genova si era incontrato con Enrico primavera successiva si combatteva di nuovo attorno a Cremona, città in cui Giberto da Correggio era stato proclamato signore. Il 30 ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] duca per denunciare la condotta dei Pallavicini (Rolando e i suoi figli dopo di lui) e senza uno schema preciso dei lasciti da effettuare e delle persone ed enti ai nel territorio di Rivarolo, diocesi di Cremona, che in parte aveva acquistato e ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] con i documenti comunicatigli da P. Fontanesi. Pure filza 11, nn. 19, 22; filza 12, nn. 42, 58; Rogiti di Rolando Castellani, busta 8, filza 11, n. 16; busta 27, filza 44 n. 1968, pp. 122-137; A. Cremona Casoli in Encicl. stor-nobiliare ital., ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Cremonenses Annales..., edito a Cremona nel 1588) ed entrato al servizio del marchese Rolando Pallavicino, esercitò nel 1457 Milano 1883, pp. 133, 275 s.; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, I,Torino-Roma 1892, p. 56 n. ...
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