FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] Francesco da Pozzo, a Tirnavia (oggi Trnava, in Slovacchia: cfr. Maggiorotti, 1936, p. 312) e a Cibinio (Sibiu in Romania, cfr. ibid., p. 176). Fu spesso incaricato di fornire stime e pareri anche per edifici civili: ad esempio, nell'ottobre 1558 ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] governo romeno stipulando un prestito di 12 milioni di dollari che la Comit, nell'ottobre 1928, elargì direttamente alla Romania, anticipando così il prestito internazionale avviato solo dopo alcuni mesi.
Alla fine del 1929, anche a causa di alcuni ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] sorti fra il Comune di Venezia e i suoi feudatari di Creta nel Trecento, ibid., CXIV (1956), pp. 709-12; Id., La Romanie vénit. au Moyen Age..., Paris 1959, pp. 170-74. Sui rapporti del C. con Petrarca e Benintendi de' Ravignani: F. Petrarca, Variae ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] indipendenti.
Giunsero immediati prestigio e riconoscimenti. Già nel 1930 la Pinin Farina poté vantare clienti quali la regina di Romania e il re dell'Iraq. Ad essi si aggiunse nel 1932 Guglielmo Marconi, e nello stesso anno con una Dilambda ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] , alla fine di quell'anno, decise di congelare i rapporti con l'U.R.S.S. per puntare sull'accordo con la Romania sul quale si doveva fondare un'estensione della presenza italiana nei Balcani, il C. divenne il candidato ideale per l'ambasciata di ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] di una serie di pale d’altare per Spital am Pyhrn, per Herrnbaumgarten, per la cattedrale di S. Giorgio a Timișoara (Romania), per Bad Pirawath, per Innsbruck Wilten e per Kroměříž, cui si alternò la produzione di tele con soggetti allegorici, forse ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] veronese, a cura di G. Soranzo, Venezia 1915, p. 25, n. 3; F. Thiriet, Régestes des délibérations du Sénat de Venise concernant la Romanie, III, Paris-La Haye 1961, p. 188; I. Valentini, Acta Albaniae Veneta, III, 21, Monaci in Baviera 1975, p. 45; S ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] lettere sono legate insieme con due relazioni dello stesso F., l'una relativa alla presa di Navarino, Modone e Napoli di Romania (Nauplia), ovvero la campagna del 1686, l'altra che narra l'assedio di Negroponte, a cui le truppe toscane parteciparono ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] Georgia e della Banca dalmata di sconto a Zara nel 1919, mentre Pogliani, a partire dal 1920, era console di Romania a Roma. L’esito, nel complesso fallimentare, della ‘scalata’ alle banche sarebbe risultato fatale per l’istituto diretto da Pogliani ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] italiana nel 1863, Modena 1964, pp. 19, 25, 28 s., 31 s., 34 s., 37, 39, 45, 163; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, ad Indicem; B. Di Porto, Due sonetti ined. di P. Giannone, in Rass. stor. d. Risorg., XLVIII(1971), pp. 380 ss.; Diz ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...