DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ), ma vale in ogni caso come testimonianza indiretta delle difficoltà incontrate ad Avignone.
Nel settembre 1314 il D. si trovava in Romania donde spedì al doge un inventario dei danni provocati dai Genovesi ai Veneziani dopo la pace del 1299; il 15 ...
Leggi Tutto
CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] o di date, lascia credere a un'intenzione del C. di approfondire questo lavoro. D'altra parte, egli non solo inserì la "Partitio Romanie", ma anche il testo di un privilegio concesso per il regno di Gerusalemme da Baldovino II nel 1125; là dove il C ...
Leggi Tutto
Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] del loro capo, adottarono c. di lana scarlatta.
C. verdi Nel 1919, gli iscritti alla Guardia di ferro, in Romania. Erano anche noti come guardisti o legionari.
Tecnica
Rivestimento, con funzioni protettive o di isolamento, o involucro fluido che ...
Leggi Tutto
(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] II, detto perciò Gotico, e da Aureliano (270-275), che li batté a nord del Danubio, inaugurando un secolo di pace fra Romani e Goti. Più tardi, in seguito all’arrivo di nuovi gruppi barbarici (i Gepidi), i G. si suddivisero nelle due tribù principali ...
Leggi Tutto
UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] di Austria, Svezia e Finlandia dal 1° gennaio 1995, sono: Ungheria, Polonia, Repubbliche ceca e slovacca, Bulgaria, Romania, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Cipro, nonché gli stati sorti dal disfacimento della Iugoslavia quando la situazione in ...
Leggi Tutto
Sociologo e uomo politico romeno, nato a Bilca (Cernăuţi) il 14 settembre 1882. È stato il teorico della Guardia di ferro, l'autore di una filosofia sociale fondata sulla disamina del sistema (inteso come [...] opere di Kant. Nel 1936 fondò la rivista Çnsemnări sociologice (Notazioni sociologiche) che diresse sino al 1941.
Bibl.: L. Topa, La sociologia in Romania, in Genus (Roma), III (1938), pp. 152-56; T. Herseni, Sociologia românească, Bucarest 1940. ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Bologna 1972, pp. 479-511.
Il card. Gasparri e la questione romana, a cura di G. Spadolini, Firenze 1973².
I. Garzia, Il nr. 89, pp. 23-49.
F. Della Rocca, I papi della Questione Romana. Da Pio IX a Pio XI, Roma 1981.
C. Brezzi, I Patti Lateranensi ...
Leggi Tutto
FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] una filiale (o un'altra società indipendente) intitolata "Tommasino Farolfi e compagni".
Un Arrigo Farolfi è testimoniato in "Romània" intorno al 1345 come acquirente di pezze di panno fiorentino dalla compagnia dei Buonaccorsi.
Fonti e Bibl.: Arch ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] ’anno dopo. Partiti gli Austriaci nel 1838, le agitazioni sfociarono nei moti del 1843 e 1845; la R. aderì alla Repubblica romana, ma nel maggio 1849 fu di nuovo occupata dagli Austriaci, che vi rimasero fino al 1859, quando la sconfitta dell’Austria ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] III, ibid. 1883, pp. 153 n. 109, 154 n. 115, 388 n. 243; Régestes des délibérations du Sénat de Venise concernant la Romanie, I, 1329-1399, a cura di F. Thiriet, Paris 1958, pp. 136 nn. 551 s., 140 nn. 566 s.; Délibérations des Assemblées vénitiennes ...
Leggi Tutto
romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...