GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] di conferma dei territori di loro spettanza, parte del vecchio, amplissimo dominio che i Guidi avevano costituito tra Tuscia e Romania: si può allora supporre che in quell'anno fosse maggiorenne e non da molto.
Da allora in avanti il G. compare ...
Leggi Tutto
GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] Âge. Le développement et l'exploitation du domaine colonial vénitien…, Paris 1959, p. 82; S. Borsari, Studi sulle colonie veneziane in Romania nel XIII secolo, Napoli 1966, pp. 34 n., 35, 41, 109 s., 112; D. Jacoby, La féodalité en Grèce médiévale ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] nei domini veneziani del Levante: il padre Francesco era stato podestà di Malvasia nel 1480 e provveditore generale in Morea e Romania nel 1498; lo zio Bernardo aveva combattuto contro i corsari turchi nel 1496. Nel 1531 il C. ritornò a Venezia e ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] dopo il ritorno del maresciallo dall'Ungheria, con Eva de Cayeux (Chaus, Cahen), figlia di Anselmo, camerario del Regno di Romania. La dote della sposa fu stabilita in 3.000 libbre di tornesi, ipotecate sui beni del camerario in Francia e in ...
Leggi Tutto
BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] Levantinum, II, Venetiis 1899, pp. 47-52, docc. 24, 25; F. Thiriet, Régestes des déliberations du Sénat de Venise concernant la Romanie, I, Paris 1958, nn. 325, 328; Hammer-Purgstall, Geschichte der goldenen Horde, Pesth 1840, pp. 313 ss., 519 ss.; S ...
Leggi Tutto
SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] 1939, tali norme furono emanate in numerosi Paesi: oltre che nell'Austria annessa al Reich, in Italia e in Ungheria, Romania, Slovacchia e in maniera più limitata in Polonia. In questi ultimi Paesi, la normativa adottata non era però fondata su base ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Romano Impero.
Antonio, nato a Iesi il 25 sett. 1821, partecipò alle vicende risorgimentali sin da quelle della Repubblica romana (fu deputato all'Assemblea costituente), che lo porteranno poi alla fuga a San Marino e all'emigrazione in Toscana, ove ...
Leggi Tutto
Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] , in tutti i periodi e tra tutte le classi: smantellare la nozione di conflitto tra pagani e cristiani nell’alta società romana è una conquista degli studi moderni. E questo potrebbe significare che si è cercato il conflitto proprio nelle aree della ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] rilievo. Essendo chiaramente errata l'informazione dei Cappellari Vivaro di una sua elezione nel 1449 alla podesteria di Napoli di Romania, il primo ufficio da lui ricoperto, di cui si abbia notizia certa, è quello di giudice dei Piovego, nel 1466 ...
Leggi Tutto
DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] tra Carlo d'Angiò e Michele Paleologo, ebbe il compito di difendere l'isola dagli attacchi di navi greche provenienti dai porti della Romania (ibid., XVI, doc. 440, p. 140; XIX, doc. 82, p. 21).
Poco sappiamo della vita privata del De Riso. Nel 1276 ...
Leggi Tutto
romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...