(romeno Dobrogea, bulg. Dobrudža) Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero (23.000 km2), politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. È un ripiano ondulato, la cui [...] . Conquistata dai Turchi rimase sotto l’autorità dell’impero ottomano per cinque secoli. Contesa dal congresso di Berlino in poi (1878) fra Romania e Bulgaria, con la pace di Bucarest (1913) la D. fu divisa fra i due paesi e la pace di Neuilly (1919 ...
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(ucr. Bukovina) Regione storica situata a N della Moldavia, senza precisi limiti naturali, in territorio politicamente diviso in parti uguali tra Ucraina e Romania. Comprende parte del versante orientale [...] , la parte settentrionale fu ceduta all’URSS in forza dell’ultimatum russo del 27 giugno 1940; rioccupata anche questa dalla Romania durante la Seconda guerra mondiale, la B. fu teatro d’operazioni per l’offensiva russa dell’inverno 1943-44; il ...
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Regione dell’Europa danubiana (27.500 km2), ripartita in seguito al Trattato del Trianon (1920) tra Ungheria, Romania e Iugoslavia (oggi Serbia). Posta tra il Mureș a N e il Danubio a S, dal Tibisco si [...] territorio romeno dove si trova la città più importante della regione, Timişoara (capitale storica della regione).
Già appartenente alla provincia romana della Dacia, il B. fu invaso da Goti, Unni, Gepidi, Avari e Bulgari; nel 12° sec. i Magiari lo ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] giacimenti di carbone si trovano a Rtanj, Zaječar e Aleksinac; l’altro minerale di cui è ricca la regione montagnosa che si incunea fra Romania e Bulgaria è il rame, estratto a Bor e a Majdanpek, ma anche più a O, a Raška, tra i due massicci del ...
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Divisione alpina bavarese, poi tedesca, attiva sul fronte italiano dal 1914 al 1916, più tardi a Verdun, a Salonicco e in Romania. Fu sciolta dopo il Trattato di Versailles. ...
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Geografo romeno (Bucarest 1890 - ivi 1978), prof. univ. a Bucarest dal 1936 al 1959, membro effettivo dell'Accademia della Repubblica Socialista di Romania dal 1974, presidente (1968-72) e poi presidente [...] geografia. Opere principali: Vlăsia şi Mostiştea ("Vlăsia e Mostiştea", 1924); Geografia fizică a României ("Geografia fisica della Romania", 1936; nuova ed. totalmente rifatta, 1969); Carpaţii sudestici de pe teritoriul R. P. Romîne ("I Carpazî sud ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , mentre la prosa conobbe una notevole vitalità grazie a H. Tjutjunnyk e agli esponenti del romanzo magico (chymernyj roman; V. Zemljak, P. Zahrebel´nyj, V. Ševčuk); si affermarono quindi nuovi orientamenti letterari di sofisticata cultura, tra ...
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Fiume dell’Europa orientale (850 km). Ha le sorgenti nei Carpazi e, dopo aver attraversato la parte sud-occidentale dell’Ucraina, segna per un tratto il confine tra la Romania e la Repubblica di Moldavia, [...] affluendo nel Danubio all’altezza di Reni, in Romania. Pace del P. Conclusa fra Russia e Turchia il 12 luglio 1711 sul campo di battaglia del P., pose fine alla breve e sfortunata guerra di Pietro il Grande con la Sublime Porta. Per questa pace ...
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Geografo romeno (Soveja, Vrancea, 1868 - Bucarest 1962), professore nell'univ. di Bucarest, dove fu chiamato, nel 1901, a coprire la prima cattedra di geografia istituita in Romania. Fu anche ministro [...] dell'Educazione (1918-19) e vicepresidente della Società geografica romena. Formatosi a Parigi, a Berlino e a Lipsia, dove fu allievo di P. Vidal de La Blache, F. von Richthofen e F. Ratzel, rielaborò ...
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(slovacco, polacco e ucraino Karpaty; romeno Carpaţii) Sistema montuoso dell’Europa centro-orientale che, disegnando un arco di 1300 km con la concavità rivolta a SO e a O, si estende attraverso la Slovacchia, [...] le estremità meridionali della Polonia e dell’Ucraina e un’ampia parte della Romania, da Bratislava, sul Danubio, alle Porte di Ferro, sullo stesso fiume. La contiguità e l’appartenenza di gran parte dei C. al sistema idrografico del Danubio legano ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...